Mary Honeyball, membro del Parlamento Europeo, ha organizzato un meeting dedicato alla riforma europea del diritto d’autore, assieme alla coalizione “Fair Internet”, il gruppo formato da AEPO-ARTIS, EuroFIA, FIM e IAO che ha lanciato la “Campagna per l’equo trattamento dei diritti digitali degli artisti”.
“La proposta della Commissione Europea sulla riforma del copyright dovrebbe includere la garanzia di un’equa remunerazione per autori ed esecutori”, ha dichiarato la Honeyball.
Durante il briefing la coalizione “Fair Internet” ha rinnovato l’appello alla Commissione Europea e ai membri del Parlamento Europeo affinché l’iniquo trattamento economico degli artisti in ambito digitale sia affrontato come aspetto principale in questo processo di riforma.
La riunione è stata sostenuta da diversi gruppi politici del Parlamento Europeo che presto lavoreranno sulla proposta di riforma della legislazione europea sul diritto d’autore.
La coalizione ha sottolineato inoltre la necessità di creare un settore creativo sostenibile, che assicuri un’equa ripartizione dei ricavi online e dunque un’equa remunerazione per gli artisti derivante dallo sfruttamento digitale delle loro opere.
Fino ad ora tutti i diritti esclusivi concessi agli artisti ai sensi dell’attuale legislazione UE erano generalmente riservati ai produttori in virtù di accordi contrattuali. La maggioranza degli esecutori non riceveva alcuna remunerazione, o, nella migliore delle ipotesi, otteneva un unico canone irrisorio.
“Remunerazioni eque non possono essere organizzate attraverso contratti tra artisti e produttori. Abbiamo dunque urgentemente bisogno di una legislazione che introduca una garanzia di un’equa remunerazione” ha affermato Xavier Blanc, Segretario Generale dell’Associazione dei musicisti, (AEPO-ARTIS).
Fonte: http://www.fair-internet.eu