Continuano le adesioni alla Lettera Aperta di tutta la comunità degli Autori promossa da SIAE per sostenere il diritto d’autore e tutelare l’identità culturale italiana nel mondo digitale. Oltre al sostegno degli artisti del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, si sono aggiunti tra i firmatari Giovanni Minoli, Giuseppe Tornatore, Gian Piero Alloisio, Dario Baldan Bembo, Barbara Berengo-Gardin, Massimo Bubola, Mariano Caiano, Ricky Gianco, Luca Carboni, Ivan Cattaneo, Claudio Cojaniz, Teresa De Sio, Romano Farinatti, Silvio Maestranzi, Floriana Marchese, Renato Marengo, Claudio Mattone, Pinuccio Pirazzoli, Giordano Sangiorgi, Maria Antonietta Sisini, Sara Talarico (in arte Sara Iveco), Roberta Torre.
L’iniziativa è nata dopo che lo scorso 22 aprile, a Ginevra, il Presidente della Confederazione Internazionale delle Società di Autori e Compositori (CISAC), Jean Michel Jarre, aveva dichiarato: “In futuro non ci sarà un mercato di contenuti se i creatori non saranno in grado di crearli. Dobbiamo proteggere chi crea questi contenuti. Proteggerli vuol dire proteggere il loro diritto ad avere una equa remunerazione per il loro lavoro“. Prima di lui, nel 2009, il suo predecessore Robin Gibb, indimenticabile leader dei Bee Gees, al Congresso Mondiale sul diritto d’autore di Washington aveva evidenziato che “Il diritto d’autore non è una barriera al progresso ma un facilitatore della creatività e della comunicazione. Un diritto d’autore forte non ostacola lo sviluppo dell’utopia digitale che Google, Microsoft ed altri promettono. Il diritto d’autore promuove questo sviluppo. Senza tutela del diritto d’autore sarebbe il caos, che costituirebbe un insormontabile ostacolo per il progresso”.
Fonte: SIAE