Notizie positive e concrete in arrivo da IMAIE: con grande piacere vi informiamo che sono partite in questi giorni le prime lettere con i rendiconti effettuati dall’Ente. Le stiamo ricevendo in ufficio, e ne arriverà copia con raccomandata ad ognuno dei soci che ci hanno fornito la delega per il recupero dei loro compensi.
Nelle lettere l’Istituto ha indicato la somma individuata finora in favore di ciascun avente diritto: vogliamo spiegare a tutti in maniera chiara il contenuto di tali comunicazioni, riassumendolo in queste 10 domande.
1) Qual è il senso della lettera?
IMAIE ha iniziato finalmente la liquidazione. Pertanto, per legge, deve inviare ai propri creditori (gli artisti!) una lettera indicante il credito al momento individuato in favore degli artisti, dando loro 15 giorni per contestarlo. Scaduti i 15 giorni IMAIE liquida il compenso indicato nella lettera agli artisti.
2) La somma indicata nella lettera è tutto quello che devo avere da IMAIE?
NO! Il credito individuato nella lettera non è l’intera somma che devi avere. Essa corrisponde a un primo calcolo fatto da IMAIE in base:
a. al materiale individuato da IMAIE al 14 luglio 2009, data della messa in liquidazione.
Mancano quindi tutti i dischi da noi consegnati dopo tale data. Se IMAIE è riuscita a trovare qualcosa, quindi, è perché o il musicista è risultato un artista primario (cioè quello indicato sulla copertina del disco), oppure ha elaborato dischi forniti da noi in data anteriore al 14 luglio 2009: potrebbero quindi essere anche dischi che ci hanno dato altri artisti.
b. ai soli anni indicati nei fogli allegati, fino al massimo al 2006.
Ricordiamo che il diritto da copia privata è stato riconosciuto dall’anno 1992 e il diritto di cui agli art. 73, 73-bis l.a. (ovvero passaggi radio/tv e musica d’ambiente), dal 1975. Mancano quindi molti anni, e certamente gli anni 2007, 2008 e 2009 sino alla data di estinzione dell’ente.
c. alla sola tipologia di diritto indicata nei fogli allegati: diritto di copia privata o art. 73, 73-bis ovvero passaggi radio/tv e musica d’ambiente.
Tendenzialmente in questi primi rendiconti manca quasi tutto l’art. 73, 73-bis ovvero passaggi radio/tv e musica d’ambiente.
d. ai soli dati che, incrociati col database di SIAE, sono stati trovati in automatico.
Per la nostra esperienza essi rappresentano circa un 50% dei dati effettivi.
Manca quindi ancora molto, che verrà individuato nei prossimi mesi, secondo i tempi che IMAIE ci dirà. La lettera infatti cita “La comunicazione (…) non costituisce riconoscimento definitivo del credito”.
Intanto possiamo dare conferma, come abbiamo sempre sostenuto, che IMAIE paga!
3) Che succede se non ho ricevuto la lettera?
Se non avete ricevuto – e non riceverete nei prossimi giorni – la lettera di cui stiamo parlando, i casi sono 2.
a. non vi siete preoccupati di usufruire del nostro servizio di recupero compensi IMAIE e non ci avete fornito delega.
b. Ci avete fornito la delega nell’ultimo mese e non è ancora stata fornita ad IMAIE. Pertanto, IMAIE non vi ha considerati in questa prima comunicazione. Nessun problema comunque.
4) Quando verranno quantificate le altre somme a me spettanti?
La liquidazione non avviene in un’unica tornata di pagamenti, ma in più fasi, sino alla definitiva chiusura dell’Ente che, ipotizziamo, non avverrà prima di 2 anni.
C’è quindi tempo per recuperare la restante parte: anzi, è dovere di IMAIE liquidare ai creditori ogni somma individuata prima della chiusura.
IMAIE procederà speditamente nei prossimi mesi all’individuazione delle somme e alla elaborazione dei dati. Considerata l’altissima qualità dei dati forniti da Note Legali, pronti per il pagamento, ben diversi da quelli forniti dai singoli artisti, siamo certi che sarà più facile per i nostri soci ricevere quanto prima la loro parte.
5) Che succede se non ho ancora fatto nulla per recuperare i miei compensi in IMAIE?
Qualora gli artisti non si facessero trovare (ovvero non abbiano fornito delega) IMAIE non riuscirà a pagare loro i propri compensi, che verranno probabilmente girati al nuovo ente IMAIE per finanziare attività di sostegno in favore degli artisti. È quindi raccomandabile che chi non abbia attivato la procedura di recupero, in particolare quella fornita da Note Legali, lo faccia al più presto, o rischierà di non prendere nulla.
6) A quali utilizzazioni corrispondono le somme indicate nella lettera?
Non ci è dato sapere, rispetto a quanto indicato nelle lettere, a quali brani in concreto si faccia riferimento. IMAIE non ha infatti inviato, al momento, alcun rendiconto analitico, come normalmente invece avveniva durante il normale funzionamento dell’Ente. La cosa, tuttavia, non ci preoccupa. Note Legali infatti procederà al recupero di ogni utilizzazione per ciascun brano elaborato.
7) Cosa farà adesso Note Legali?
Note Legali, in qualità di delegato dei soci che hanno usufruito del Servizio Recupero Compensi, manderà nei prossimi 10 giorni una lettera ad IMAIE, chiedendo il pagamento delle somme individuate, ma specificando che:
a. tali somme certamente non costituiscono il totale che l’artista deve avere, stante l’alto numero di brani forniti;
b. non sono indicati i dettagli delle utilizzazioni e pertanto non è possibile verificare in ogni caso che le somme siano state tutte individuate;
c. non è chiaro se nelle somme sinora individuate sono inclusi o meno gli interessi legali;
d. richiederà un controllo analitico dei brani effettivamente conteggiati per poi chiedere il pagamento dei restanti
e. molti nostri delegati non hanno ricevuto la lettera, perché hanno fornito la delega solo negli ultimi tempi. Anche loro, tuttavia, hanno diritto ai compensi.
Successivamente, Note Legali andrà a verificare per ogni singolo brano fornitoci dai soci se il brano è stato individuato e messo in pagamento, e così sino a quando non verrà liquidato l’intero.
8) Cosa devo fare io?
Assolutamente nulla. Manderemo ad ogni socio delegante copia della lettera inviata a IMAIE, in modo che tutti siano aggiornati. Ci aspettiamo che da marzo IMAIE liquidi le somme indicate nelle lettere.
9) Cosa devo fare per incassare il denaro?
La procedura di incasso prevede quattro passaggi
a. Quando IMAIE sarà pronta a pagare queste prime somme, ci invierà un modello di ricevuta o fattura.
b. Note Legali contatterà telefonicamente gli interessati, per richiedere loro i dati bancari e il numero progressivo di ricevuta per la contabilità.
c. Prepareremo la ricevuta o fattura e ne invieremo copia agli interessati e ad IMAIE.
d. IMAIE pagherà gli importi dovuti direttamente sui conti correnti bancari dei soci. Note Legali non vedrà transitare tali soldi.
10) Bene, quindi?
a. Il lavoro di recupero da parte di Note Legali procede. Queste lettere sono la prova che IMAIE paga, contrariamente a molte voci scoraggianti che circolano nel settore.
b. Il compenso indicato non è il totale spettante, ma solo una piccola parte…il lavoro quindi prosegue, non disperate!
c. E’ importante raccontare ad amici e colleghi musicisti quello che sta succedendo, e incentivarli a procedere al recupero. Se non si sbrigano non prenderanno un euro!
d. Preferibilmente è consigliabile farsi aiutare da Note Legali: il nostro servizio fornisce dati completi a IMAIE che non necessitano di alcun lavoro aggiuntivo e garantisce il pagamento di tutte le somme maturare. La fornitura dei dati da parte del singolo artista non garantisce una tale cura e richiede a IMAIE ulteriore lavoro, allungando i tempi di individuazione e quindi di incasso.
Ricordiamo infine che, grazie alle quote sociali dei propri iscritti, Note Legali ha elaborato ad oggi più di 22.000 brani per oltre 2.500 dischi, e ha raccolto deleghe da oltre 170 musicisti professionisti: la somma individuata fino ad ora per i propri delegati è pari a oltre 35 mila euro!
Note Legali è ad oggi l’unica realtà italiana no-profit che si sta occupando del lavoro di recupero dei compensi degli artisti da IMAIE senza chiedere alcuna percentuale.
Noi andiamo avanti, quindi, voi continuate a sostenerci!
Per qualsiasi necessità di chiarimenti lo staff dell’Associazione è a disposizione, potete contattarci agli abituali recapiti.