Con la richiesta di rinvio a giudizio di oltre 200 persone il pubblico ministero Luca Tescaroli ha concluso un’inchiesta riguardante una serie di reati compiuti in danno dell’istituto mutualistico artisti, interpreti ed esecutori (Imaie). I reati ipotizzati sono quelli di concorso in truffa, riciclaggio e falso nonchè di falso in scrittura privata. I reati secondo quanto emerso dall’inchiesta si riferiscono a fatti avvenuti tra il 2007 e il 2008 ma per adesso l’indicazione all’istituto Imaie delle persone oggi imputate indicate come artisti, interpreti ed esecutori di opere dell’ingegno. E ciò per ottenere contributi previsti dalla legge ’93/1992 per l’esecuzione di progetti artistici. In tal modo l’Imaie avrebbe subito un danno di svariati milioni di euro. Tra le persone coinvolte nell’inchiesta Mario De Martini, legale rappresentante della «Edizioni musicali Pandora» e Stefano Trasimeni della «Heilingestadt Verlag-Edizioni musicali» che avrebbero curato la presentazione all’istituto delle richieste di contributi alle persone che ora rischiano di essere rinviate a giudizio.
Fonte: ANSA