Il Tribunale di Torino ha condannato il gestore di un sito Web a tre mesi di reclusione (pena sospesa), 270 Euro di multa e al rimborso delle spese legali sostenute dalla controparte (FIMI, Federazione Industria Musicale Italiana), per aver messo in commercio online più di 12.000 file MP3 con apposita licenza SIAE ma senza alcuna autorizzazione da parte delle etichette discografiche.
In primo grado il titolare del sito Web era stato assolto poiché, da quanto sostenuto dalla difesa, aveva ottenuto una licenza multimediale dalla SIAE che lo esentava dal richiedere i diritti sui brani musicali agli altri soggetti.
Tuttavia in sede d’appello il Tribunale ha invece preso le parti del pubblico ministero e della parte civile FIMI, confermando che la licenza ottenuta da SIAE poteva autorizzare solamente l’acquisizione dei diritti d’autore e non dei diritti connessi delle case discografiche, ragione per cui l’attività posta in essere dal sito rimaneva penalmente sanzionabile.