Il 5 marzo scorso il Presidente di FIMI Enzo Mazza ha esposto una dettagliata relazione durante lo svolgimento delle audizioni presso la Presidenza del Consiglio in merito al contrasto alla pirateria.
Il modo migliore per combattere la diffusa illegalità su Internet, è secondo quanto espresso da Mazza quello di creare un bilanciamento tra una più attenta applicazione delle norme e una forte promozione dell’offerta legale che permette ai consumatori di accedere a sempre più numerosi contenuti leciti, a basso costo e senza protezioni DRM. Il Presidente di FIMI ha illustrato i dati di crescita della diffusione di musica in rete in Italia (attualmente il 10% del mercato), offuscati però dai numeri relativi alla contraffazione digitale che supera l’intero mercato legale di cd e file musicali originali con un danno di oltre 300 milioni di Euro l’anno. Mazza ha inoltre riportato a proposito i recenti dati Istat che mostrano come lo scambio di file musicali in rete (p2p) sia tutt’altro che un fenomeno di ragazzini ma che, ad esempio, più del 50 % sono utilizzatori che hanno tra i 20 e i 34 anni.
Nel suo intervento il Presidente di FIMI ha infine sottolineato l’assoluta necessità di trovare la collaborazione dei service provider nella lotta al fenomeno illecito e ha proposto l’adozione di un provvedimento amministrativo simile a quanto previsto per i teppisti allo stadio (DaSPO) che consentirebbe di sospendere temporaneamente la connessione Internet per qualche mese agli autori di violazioni delle leggi sul copyright, tramite un provvedimento del questore.
Fonte: FIMI