A seguito di alcune notizie diffuse nei giorni scorsi sulla rete, arrivano chiarimenti dai Commissari Liquidatori dell’IMAIE. Nel corso dell’attività liquidatoria i Commissari, che nello svolgimento delle loro funzioni rivestono la qualifica di pubblici ufficiali, esercitano la loro funzione sotto la diretta sorveglianza del Presidente del Tribunale di Roma, osservando attentamente le disposizioni di legge.
Successivamente alla formazione dell’inventario, i Commissari hanno proceduto con la determinazione della consistenza dell’attivo e del passivo dell’Istituto e, verificato che il passivo è superiore all’attivo, hanno deciso – senza avere peraltro alternative – di procedere alla liquidazione generale dei beni, comunicando tale decisione alla Prefettura di Roma, con lettera del 18/01/2010, immediatamente pubblicata sul sito IMAIE; i Commissari, dunque, coerentemente con l’art. 207 L.F., hanno dato inizio all’invio di migliaia di comunicazioni agli aventi diritto ed agli altri creditori dell’Istituto.
A tale proposito, i Commissari ricordano che gli unici documenti ufficiali relativi alla liquidazione dell’Istituto sono quelli pubblicati sul sito IMAIE in Liquidazione www.imaie.it; eventuali ulteriori documenti – spesso non conformi a quelli originali – reperiti sulla rete non devono, quindi, in alcun modo essere considerati attendibili.
Inoltre, si fa presente che i compensi spettanti ai Commissari per l’attività di liquidazione dell’Istituto, sono stati determinati – a seguito del provvedimento prefettizio – dal Presidente del Tribunale di Roma. Tali compensi, al fine di contenere le spese, sono stati determinati globalmente – ovvero per l’intero collegio dei liquidatori – nel minimo della tariffa professionale degli avvocati e con riferimento all’intera attività liquidatoria, che sicuramente avrà una durata di diversi anni stante la sua complessità.
Fonte: IMAIE