Si è svolto il 27 aprile scorso, presso la sede del Nuovo IMAIE, l’incontro con il presidente Maria Grazia Aldi e il signor Luciano Proetto di I.P.A.A. – Associazione Autori e Artisti. Durante l’incontro I.P.A.A. ha chiarito le reali ragioni poste alla base della costante critica operata nei mesi scorsi verso l’operato dell’Istituto: il raggiungimento di un accordo commerciale con il quale I.P.A.A., per il tramite di una società ad essa collegata, a fronte di un compenso economico di imprecisata entità, avrebbe messo a disposizione dell’Istituto l’accesso al contenuto del proprio database, non rendendo note però né le fonti né le modalità di funzionamento del sistema e rifiutandosi di fornire ragguagli al riguardo. Ecco, insomma, le ragioni che hanno indotto I.P.A.A. a svolgere una costante pressione verso l’Istituto, mobilitando e coinvolgendo l’intera categoria.
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Il Nuovo IMAIE ha rappresentato ad I.P.A.A. di non essere intenzionato al raggiungimento di nessun accordo commerciale con chi ha scientemente programmato una campagna diffamatoria verso l’Istituto, al solo fine di soddisfare meri interessi economici. Ed ha, altresì, precisato che in ogni caso non sarebbe accettabile (né serio) utilizzare un database sulla cui modalità di costituzione ed attendibilità delle informazioni non è data la possibilità di effettuare alcun tipo di verifica. L’Istituto ha conferito mandato ai propri legali di agire in ogni sede opportuna nei confronti della detta associazione.
Fonte: Nuovo IMAIE