Il Maestro Parmense Gian Luca Campanini, 49 anni, diplomato in Composizione al conservatorio di Parma, direttore di banda oltre che titolare dell’omonima orchestra di ballo, è il promotore di una petizione inviata al Ministro per i Beni e le Attività Culturali per sollecitare un provvedimento che obblighi le radio locali e nazionali (Rai compresa) a prevedere almeno 3 ore la settimana di programmazione di liscio e folk da ballo.
“Per noi compositori di musica folk e liscio – commenta il Maestro Campanini, autore di tanti successi per le più importanti orchestre da ballo – è sempre più difficile avere spazio per promuovere in radio i nostri brani. Non ci sono più programmi: è tutto rock, pop, hip-hop… Non dimentichiamo che il liscio è la musica delle nostre radici; inoltre bisogna anche considerare che è musica che fa ballare milioni di italiani e che genera un giro d’affari enorme grazie alle migliaia di esibizioni dal vivo ogni sera dell’anno”.
Tra i sostenitori dell’iniziativa anche il maestro Raoul Casadei: “Il liscio in Emilia Romagna, la taranta in Puglia, ogni regione ha i suoi ritmi e dedicargli più spazio in radio farebbe bene a tutti, alla musica soprattutto”.
Campanini invita i cittadini e i musicisti a firmare la petizione per avere più liscio nelle radio italiane. E’ possibile aderire alla raccolta di firme in due modi:
1 – inviando una mail all’ufficio stampa dell’orchestra Campanini millepress@yahoo.it col seguente testo: Caro ministro Bondi, voglio più liscio nelle radio italiane;
2 – presentandosi nelle serate dell’orchestra Campanini o delle altre numerose orchestre che aderiscono alla raccolta firme.