Il Presidente di SFC, Enzo Mazza ha rilasciato un’intervista pubblicata su Media-Trek, il blog di Repubblica.it, relativa ai diritti connessi e diretta a specificare ruolo e ambito di competenza del Consorzio e la diversità di quest’ultimo dalla SIAE.
Il Presidente, dopo aver ricordato la definizione dei “ diritti connessi” come i diritti che discendono dall’uso delle registrazioni musicali di cui le case discografiche e i musicisti sono proprietari, spiega che SCF autorizza l’utilizzo di tali registrazioni per l’intrattenimento, fornendo l’accesso ad un catalogo ampio di brani italiani e internazionali a costi contenuti.
Si sofferma in seguito sulla differenza tra SCF e SIAE specificando che mentre la SIAE retribuisce gli autori, SCF ripartisce i compensi tra interpreti esecutori e produttori quando viene utilizzata per l’intrattenimento, musica registrata.
Ripercorre le difficoltà incontrate per il riconoscimento dei diritti connessi all’utilizzo della musica registrata, precisando che “nei prossimi anni il mondo dei diritti legati alla musica sarà sempre più centrale per l’industria musicale, rendendo, di conseguenza, sempre più importanti società come SCF.”
Inoltre evidenzia che “l’elemento che non viene percepito in Italia, a differenza della Gran Bretagna o della Francia, è l’importanza del ruolo della musica, la quale in alcune situazioni fa vendere di più, essendo un aspetto fondamentale nel consumo.”
Per l’intervista integrale clicca qui.
Fonte: Repubblica.it