Anche l’Irlanda sta pensando ad un provvedimento per filtrare i contenuti su Internet. Lo ha riportato nei giorni scorsi la versione on-line del quotidiano francese “Le Monde”: secondo l’associazione Digital Rights Ireland, il governo irlandese si sarebbe documentato su altre esperienze di filtraggio condotte in Australia e Nuova Zelanda, e avrebbe consultato alcuni operatori telefonici che offrono accesso alla rete. La maggior parte della documentazione riguarderebbe il filtro a siti pedopornografici, ma sono inclusi nello studio anche i siti di giochi d’azzardo.
Fonte: SIAE