In merito al convegno SOS Musica e Spettacolo, in programma per il 30 gennaio al Teatro Goldoni di Livorno, pubblichiamo un comunicato ricevuto dalla FIOFA (Federazione Italiana Organizzatori Festival d’Autore), organizzatrice dell’incontro.
“Negli ultimi mesi si è accentuato il dibattito sulle forme di finanziamento e sostegno alle attività creative e culturali, in particolare per quanto riguarda lo spettacolo dal vivo. L’argomento è stato accompagnato da proposte suggerimenti e misure concrete (di carattere nazionale e locale, governativo e regionale) che hanno modificato e si promettono di modificare ancora più radicalmente quelli che sono stati i criteri che hanno prevalso negli ultimi decenni.
La situazione dello spettacolo dal vivo conosce oggi un momento nello stesso tempo di crisi e di necessità di rilancio, possibile soltanto con una nuova coscienza di problemi che sono sul tappeto, dei vincoli economici e normativi esistenti, delle strategie di rinnovamento organizzativo ed estetico e di conquista del pubblico. In questo quadro i gruppi, le associazioni, le compagnie, prevalentemente composte da giovani sono le maggiormente colpite, pur essendo tra le poche a suggerire proposte innovative ed esperienze alternative, ed essendo di fatto coloro su cui si fonda evidentemente la possibilità dello sviluppo futuro di questo settore “culturale”.
La FIOFA ha deciso di organizzare e promuovere un Convegno, previsto per il 30 gennaio alle ore 15 presso “La Goldonetta – Teatro Goldoni” di Livorno, dedicato alla discussione delle politiche pubbliche sullo spettacolo dal vivo ed al ruolo della giovane produzione indipendente e dei piccoli imprenditori, focalizzando l’attenzione sui temi della legislazione, dei finanziamenti, dell’organizzazione, della formazione e della comunicazione.
L’idea della Fiofa è quella di mettere in campo anche tutti gli artisti, autori, creativi, formando un “FRONTE DELLO SPETTACOLO”, promuovendo questo incontro come momento di riflessione collettiva su un grande tema che coinvolge e riguarda l’intero mondo della cultura e dello spettacolo, quello del ruolo che l’iniziativa e l’intervento pubblico e privato hanno nei confronti della stessa, limitando l’interesse al settore dello spettacolo dal vivo e privilegiando la discussione con quei gruppi, le associazioni, le compagnie e le realtà giovanili, cui va affidata la maggiore possibilità, in futuro, di rinnovamento culturale, estetico, e di riforma organizzativa, tutti elementi necessari al rilancio culturale dell’Italia in una dimensione anche europea.
Intenzione è far emergere domande ed interrogativi che influenzano per di più la vita di queste realtà organizzate, dalla produzione alla distribuzione, dalla comunicazione al contesto legislativo, incentrando la questione sulle forme di finanziamento culturale che sono oggetto negli ultimi tempi di polemiche e riflessioni necessarie a tenere il passo con i mutamenti complessivi che avvengono nel mondo globale.
La cultura nel suo insieme, ed in particolare lo spettacolo dal vivo, rappresenta un problema che riguarda la sfera pubblica, sia che si manifesti attraverso canali privati o istituzionali, sovvenzionati o meno, stabili o no, in quanto sono gli obiettivi culturali e le finalità del settore dello spettacolo a costituire di per sé un grande elemento di interesse pubblico.”
Fonte: FIOFA