Gli Stati membri dell’Unione Europea hanno due anni di tempo per attuare la nuova “Direttiva servizi di media audiovisivi senza frontiere”, approvata il 29 novembre scorso dal Parlamento Europeo.
La Direttiva ha come obiettivo quello di modernizzare le regole dell’industria audiovisiva europea e di offrire un quadro normativo complessivo che includa tutti i servizi media audiovisivi, compresi quelli on-demand. Sono garantite regole piu’ flessibili per la pubblicità ; e’ previsto un miglior finanziamento per i contenuti audiovisivi e garantita la visibilità delle differenze culturali.
La Direttiva appare coerente con altre recenti iniziative della Commissione Europea, come il nuovo programma di supporto MEDIA 2007, la strategia europea sulla televisione mobile, il processo di discussione e proposte relativo ai contenuti creativi on line.
Viviane Reding, commissario Europeo per i Media e la Società dell’Informazione, ha dichiarato che “questa riforma permetterà al settore audiovisivo di meglio fronteggiare gli sviluppi tecnologici e di mercato, garantirà nuovi diritti ai cittadini, migliorerà la sicurezza legale e farà fronte alla domanda di un’industria dinamica e in forte crescita”.
Il testo della Direttiva Gli Stati membri dell’Unione Europea hanno due anni di tempo per attuare la nuova “Direttiva servizi di media audiovisivi senza frontiere”, approvata il 29 novembre scorso dal Parlamento Europeo.
La Direttiva ha come obiettivo quello di modernizzare le regole dell’industria audiovisiva europea e di offrire un quadro normativo complessivo che includa tutti i servizi media audiovisivi, compresi quelli on-demand. Sono garantite regole piu’ flessibili per la pubblicità ; e’ previsto un miglior finanziamento per i contenuti audiovisivi e garantita la visibilità delle differenze culturali.
La Direttiva appare coerente con altre recenti iniziative della Commissione Europea, come il nuovo programma di supporto MEDIA 2007, la strategia europea sulla televisione mobile, il processo di discussione e proposte relativo ai contenuti creativi on line.
Viviane Reding, commissario Europeo per i Media e la Società dell’Informazione, ha dichiarato che “questa riforma permetterà al settore audiovisivo di meglio fronteggiare gli sviluppi tecnologici e di mercato, garantirà nuovi diritti ai cittadini, migliorerà la sicurezza legale e farà fronte alla domanda di un’industria dinamica e in forte crescita”.
Il testo della Direttiva Gli Stati membri dell’Unione Europea hanno due anni di tempo per attuare la nuova “Direttiva servizi di media audiovisivi senza frontiere”, approvata il 29 novembre scorso dal Parlamento Europeo.
La Direttiva ha come obiettivo quello di modernizzare le regole dell’industria audiovisiva europea e di offrire un quadro normativo complessivo che includa tutti i servizi media audiovisivi, compresi quelli on-demand. Sono garantite regole piu’ flessibili per la pubblicità ; e’ previsto un miglior finanziamento per i contenuti audiovisivi e garantita la visibilità delle differenze culturali.
La Direttiva appare coerente con altre recenti iniziative della Commissione Europea, come il nuovo programma di supporto MEDIA 2007, la strategia europea sulla televisione mobile, il processo di discussione e proposte relativo ai contenuti creativi on line.
Viviane Reding, commissario Europeo per i Media e la Società dell’Informazione, ha dichiarato che “questa riforma permetterà al settore audiovisivo di meglio fronteggiare gli sviluppi tecnologici e di mercato, garantirà nuovi diritti ai cittadini, migliorerà la sicurezza legale e farà fronte alla domanda di un’industria dinamica e in forte crescita”.
Il testo della Direttiva