Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota stampa del Nuovo IMAIE:
Primari e comprimari nella commedia italiana che non fa ridere
Il Giudice per le indagini preliminari di Roma, nell’ordinanza di archiviazione del procedimento intentato da Domenico Del Prete nei confronti della signora Maila Sansaini (attuale direttore Generale del Nuovo IMAIE) in ordine ai reati di cui agli artt. 595 c2 cp (diffamazione) e 167 dlvo 196/2003 (trattamento illecito dati personali), vista la richiesta di archiviazione avanzata dal PM e letta l’opposizione proposta ritiene:
“(…) pienamente condivisibili le argomentazioni poste a sostegno della richiesta di archiviazione, considerato da un lato che la condotta riferita all’odierna indagata inerente l’inoltro in data 21.4.2008 (ndr relazione sui finanziamenti ai sensi art. 7 L. 93/92) ai membri del Consiglio di Amministrazione dell’IMAIE e ai componenti del Collegio dei revisori dei conti Dell’Ente stesso, peraltro sollecitata nell’ambito della verifica di situazioni di incompatibilità con le regole previste dal regolamento (ndr criteri per la gestione dei finanziamenti ai sensi dell’art. 7 L. 93/92) adottato dall’IMAIE in data 14.2.2007 da alcuni esponenti dell’Istituto, non appare idonea ad aggredire la reputazione delle persone offese, risultando esplicitate in esse gli elementi presi a parametro della ritenuta collaborazione tra i soggetti percettori del contributo ex art. 7 della L. 92/33 (ndr. 93/92) e lo IALS, peraltro già pubblicate sulla rete internet dello stesso IALS, di cui era legale rappresentante Del Prete Domenico, o dalla Domani Musica, facente capo alla figlia Stefania, (…) Analogamente deve ritenersi in ordine alla originaria configurazione del reato di illecito trattamento dei dati personali, posto che la condotta descritta, operata dalla Sansaini n.q. di direttore Generale dell’IMAIE risulta conforme alle previsioni di cui all’art. 24 dlvo 196/2003 trattandosi di dati conoscibili in quanto desumibili da pubblici registri. Elenchi atti e documenti, oltre che esplicitati nell’ambito della sua attività di controllo amministrativo senza alcun fine di profitto personale o altrui ovvero di arrecare danno.”
Nello stesso giorno in cui veniva notificata la richiamata ordinanza, si è appreso che l’associazione AIE 77, presieduta da Del Prete, ha stretto un accordo commerciale con Itsright s.r.l. (società unipersonale di proprietà di Gianluigi Chiodaroli), al fine di gestire il repertorio musicale degli aderenti alla AIE 77 nei paesi esteri: l’uno (Del Prete) e l’altro (Chiodaroli), erano i presidenti, rispettivamente, di IMAIE e di SCF, negli anni 2000. Gli stessi soggetti, cioè, che all’epoca sedevano ai posti di comando, decidendo le sorti delle categorie da loro rappresentate e che oggi, curiosamente, si presentano sul mercato come il “nuovo” mentre, in realtà, sono stati gli attori protagonisti del “vecchio”.
Completa il quadro dei legami e delle strategie tra i competitor del Nuovo IMAIE, l’associazione Artisti 7607, che sfruttando la notorietà di molti artisti che fanno onore alla cultura italiana, (probabilmente ignari di chi rappresentava la vera compagine gestionale che ha provocato il “fallimento” dell’IMAIE,) si propone come alternativa con un video di protesta nei confronti dei dipendenti dell’Istituto, rei, probabilmente, di aver evidenziato le perpetrate o tentate malefatte nei riguardi di IMAIE. Quegli stessi dipendenti che hanno salvato il patrimonio dell’istituto, che hanno agito senza alcun profitto personale ed a carico dei quali non pende alcuna indagine da parte della magistratura.
In questo scenario Artisti 7607 ha scelto di contrastare il Nuovo IMAIE, confondendo artatamente (agli occhi della categoria) il vecchio con il nuovo, senza proporre mai un programma di lavoro, alleandosi politicamente con il “vero” vecchio (quella Itsright, alleata con AIE 77, con cui condivide iniziative pubbliche), e soprattutto, rifiutandosi di svolgere un dibattito pubblico con Nuovo IMAIE (nonostante i ripetuti inviti), preferendo la forma del “monologo in rete”.
Finalmente è evidente lo stretto legame che sussiste tra coloro che intendono competere con Nuovo IMAIE in conseguenza della liberalizzazione del mercato della intermediazione dei diritti connessi.
Ecco quali sono i primari ed i comprimari nella commedia italiana che davvero non fa ridere.
Roma, 17 maggio 2012
Nuovo IMAIE
Nuovo Istituto per la tutela dei diritti degli Artisti Interpreti Esecutori