Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per gli Affari Europei Sandro Gozi, in un’intervista rilasciata nei giorni scorsi ad Agence Europe, ha affrontato il tema della modernizzazione del regime giuridico del diritto d’autore.
«Stiamo lavorando al libro bianco, attualmente in avanzata fase di preparazione. A fine luglio sono stati resi pubblici i risultati delle ampie consultazioni della Commissione Europea, e sono emerse chiaramente le diverse preferenze degli Stati membri. E’ evidente che bisogna adottare una nuova politica per il diritto d’autore, specialmente per la creatività e l’innovazione – ha aggiunto il parlamentare italiano, responsabile del coordinamento delle attività inerenti il semestre di residenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea – Abbiamo già programmato delle riunioni a livello tecnico per discutere questi argomenti. Bisogna cercare di favorire lo sviluppo delle attività delle imprese che lavorano on line e bisogna garantire il diritto degli artisti e dei creativi. Dunque, a nostro avviso, bisogna avere un approccio molto flessibile. Noi pensiamo già che il regime attuale in materia di diritto d’autore offra dei margini di flessibilità in ambito digitale. Bisogna pensare dei minimi aggiustamenti, tenendo conto del rispetto della diversità culturale che, per noi, è fondamentale».
Nell’intervista Gozi ha anche parlato di un altro aspetto importante, la protezione dei diritti delle imprese, dal punto di vista commerciale, che vanno inquadrate anche nel tema più generale “della tutela della proprietà intellettuale, della libertà di stampa e d’informazione”.
Fonte: SIAE