Il ministro per i beni e le attività culturali Dario Franceschini ha presentato, nei giorni scorsi, il progetto di riorganizzazione del Ministero come previsto dalle politiche governative di revisione della spesa.
“Non si tratta di piccoli cambiamenti – ha detto il ministro Franceschini – gli italiani si aspettano da questo Governo riforme importanti e la riorganizzazione del Mibact è una grande rivoluzione che ci consentirà di investire sull’incredibile patrimonio culturale che possediamo”.
Il progetto di riforma prevede una amministrazione più snella, il coordinamento e l’integrazione di attività culturali e turismo, la valorizzazione dei beni museali e una particolare attenzione all’arte e dell’architettura contemporanea e alla riqualificazione delle periferie urbane.
Fonte: SIAE