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“Note Legali è il motore che porterà al pieno riconoscimento della professione del Musicista. Il cambiamento attuato all’interno del Nuovo IMAIE e nel campo della tutela dei diritti connessi degli artisti interpreti ed esecutori, specialmente comprimari, è il primo significativo ostacolo già superato”

BIOGRAFIA
Claudio Carboni è un sassofonista italiano molto apprezzato anche sulla scena internazionale. E’ musicista versatile, capace di passare dai fraseggi secchi e precisi del Liscio alle sonorità calde del Jazz ed a quelle arcaiche della musica etnica e popolare, di cui è diventato, insieme a Riccardo Tesi e Maurizio Geri di Banditaliana, uno dei maggiori esecutori europei. Del resto, mentre frequentava il conservatorio a Bologna, la sua città, suonava nelle case del Liscio, luoghi di magnifica e varia umanità.
A Carboni piace insegnare. Raccontare di come la passione per la musica dia pace alla vita, e al contempo spiegare tecniche e segreti per diventare musicista. Per questo ha collaborato e collabora con scuole e istituzioni italiane e estere, convinto che lo scambio con gli allievi arricchisca anche lui.
Negli anni Carboni ha intessuto rapporti professionali solidi con chi si occupa di musica a trecentosessanta gradi e forte del suo bagaglio di esperienze, a oggi è anche infaticabile organizzatore di eventi che lasciano il segno per la loro originalità, straordinari punti di incontro e scambio di idee. In fondo la Musica se non ha anima che Musica è?Carboni ha frequentato il conservatorio G.B. Martini di Bologna e intanto ha studiato jazz con il maestro Giorgio Baiocco. In seguito si perfeziona seguendo i corsi di alta qualificazione professionale organizzati da Siena Jazz.
Carboni é stato direttore della scuola di Musica “G.Verdi” di Riola e Vergato, in provincia di Bologna, per sedici anni e ha tenuto stage in Francia, Finlandia e in Brasile presso la Escola de Musica di Brasilia.
Continua a insegnare sassofono presso la scuola SPM di Pistoia, dove ora vive.
E’ dei primi anni novanta la collaborazione con Riccardo Tesi e Maurizio Geri, l’animatore di Banditaliana, formazione che in pochi anni arriva ai vertici della world music europea, guadagnandosi ampi consensi in Europa, Nord-America, Australia e Giappone. “Banditaliana”, “Thapsos”, “Lune” , “Madreperla” e “Maggio” sono i titoli delle successive produzioni discografiche distribuite da Materiali Sonori.
L’incontro con Riccardo Tesi lo indirizza verso la musica etnica, il recupero della tradizione popolare, delle atmosfere mediterranee e delle suggestioni più decisamente jazz. Comincia a lavorare con grandi musicisti come Gabriele Mirabassi, Mauro Grossi, Patrick Vaillant, Piero Leveratto, Ettore Bonafè, Nico Gori, Ginevra di Marco, Luiz Lima, Ricardo Da Silva, Marco Cattarossi Lucilla Galeazzi, Stefano Melone e Filippo Pedol. Molti fra questi sono diventati amici.
A proprio nome crea il progetto “Secondo a Nessuno”, una rilettura colta del Liscio di Secondo Casadei con Felice del Gaudio, Michele Marini, Davide Bizzarri, Maurizio Geri e Daniele Donadelli.
Nel 2011 ha ricevuto l’incarico di direttore alla produzione per “Dimensione Musica” al Salone Internazionale del Libro di Torino. In concomitanza approda in Sud America come direttore tecnico e produttore esecutivo del “Festival Internacional de Musica” a Cartagena in Colombia.
Ricopre la carica di coordinatore presso ACISA (associazione costruttori italiani strumenti acustici).
Nel 2012 crea con l’Associazione Recente il contenitore PoPistoia, evento dedicato a mode e modi del secondo novecento.
Dal 2013 siede nel CDA della “Fondazione Luigi Tronci”, nello stesso anno viene eletto nell’assemblea dei delegati di NuovoIMAIE.
Nella primavera del 2013 progetta con l’Associazione Recente, il Comune di Pistoia e il Salone Internazionale del Libro di Torino la manifestazione “Leggere la Città” che si configura come uno degli appuntamenti più importanti per la Cultura in Toscana.
Ha ideato e ricopre la carica di direttore artistico per il Festival “Infrasuoni” dal 2001; ha ideato ed è direttore artistico la rassegna ParoleMusica dal 2009; ha ideato a quattro mani con Simonetta Monesi e ricopre la carica di direttore artistico il “Festival della Commedia Antica di Marzabotto” dal 2010; ha ideato a quattro mani con Carlo Maver e condivide la direzione artistica del festival “Castagno, Ispidi Ricci” dal 2015.