Riceviamo il seguente comunicato dal Coordinamento Nazionale Amici della Musica, relativo alle possibili conseguenze date dalle dimissioni del Presidente SIAE Giorgio Assumma, e lo pubblichiamo integralmente:
“Martedì 30 novembre il presidente della Siae Giorgio Assumma si è dimesso dall’incarico. L’assemblea, che doveva approvare il bilancio preventivo 2011 e il futuro piano industriale, è andata deserta per volontà degli editori, soprattutto musicali, e di qualche autore compiacente aprendo di fatto le porte ad un commissariamento e al rischio che la Siae venga cannibalizzata dagli interessi delle piu’ potenti multinazionali a discapito dei piccoli autori, editori e produttori.
Gli Amici della Musica segnalano la loro contrarietà a tali dimissioni e invitano il Presidente Giorgio Assumma a restare al suo posto ritirando tali dimissioni visto il delicato momento della società da lui presieduta, invitano i membri dell’assemblea a proseguire nell’autoconvocazione del prossimo 20 dicembre e chiedono a gran voce che il Governo non commissari la Siae, per garantire lo svolgimento delle prossime Elezioni Siae nella primavera 2011.
Non vorremmo che qualcuno avesse in mente di consegnare la Siae in mano ad un gruppo ristretto di grandi editori per lo piu’ multinazionali e a qualche centinaio di grandi autori lasciando fuori dalla porta la tutela di tutti i piccoli e giovani autori, editori e produttori azzerando così di fatto il futuro della nostra musica.
Pur essendo la Siae un soggetto privato, ha un impatto decisivo sulla creatività e la cultura del nostro Paese. C’è bisogno che questo istituto si rafforzi, migliorandosi, e promuova un vero pluralismo di idee e contenuti nella sua futura strategia.”
Coordinamento Nazionale Amici della Musica
www.amicimusica.org