La Polizia tributaria di Cagliari, su disposizione della Procura della Repubblica del capoluogo sardo, ha messo sotto sequestro il sito BtJunkie – che consentiva di scaricare illegalmente brani musicali, film e videogiochi – inibendone l’accesso dall’Italia. Secondo i dati FIMI “la piattaforma vantava oltre 500 mila accessi quotidiani dall’Italia, con la possibilità di scaricare musica, film, videogiochi, software, e grazie ai numerosi banner pubblicitari presenti permetteva ai gestori di guadagnare una stima di circa 3,5 milioni di euro l’anno”. Il sequestro è stato reso possibile dalla normativa sul commercio elettronico (decreto legislativo 70/2003), che permette all’autorità giudiziaria di imporre agli internet service provider di vietare l’accesso a siti esteri che commettono violazioni al diritto d’autore.
Fonte: SIAE