Con recente circolare, l’INPS si è espressa in merito ai nuovi parametri per conseguire le varie forme pensionistiche relative alla gestione ex-Enpals. Il provvedimento, dall’oggetto “Legge 22 dicembre 2011, n. 214. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità’ e il consolidamento dei conti pubblici” con le modifiche apportate dalla legge 24 febbraio 2012, n. 14 di conversione con modificazioni del decreto legge 29 dicembre 2011, n. 216, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative. Differimento di termini relativi all’esercizio di deleghe legislative. Gestione ex-Enpals”, contiene la revisione tabellare delle soglie di età.
Riportiamo che, in armonia alle ultime disposizioni governative in materia previdenziale, vi è stato un aumento generale delle soglie di età, con un articolato e complesso sistema di finestre suddiviso per requisiti.
A titolo esemplificativo, segnaliamo che la pensione di vecchiaia per chi è in possesso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 necessita sia di a) 20 anni di contribuzione che b) (dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2012) età di 62 anni per le donne, 66 anni per gli uomini.
Per chi, invece, è soggetto al sistema contributivo, avendo il primo accredito previdenziale dal 1° gennaio 1996, dovrà a) o maturare gli stessi requisiti anagrafici detti sopra, purchè l’importo della pensione risulti essere non inferiore, per l’anno2012, a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale; oppure b) 70 anni di età e 5 anni di contribuzione “effettiva”, a prescindere dall’importo della pensione.
La circolare in parola è la n. 36 del 14 marzo 2012.
Fonte: INPS.