Il Prefetto di Roma, in risposta all’Ordinanza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, che aveva “congelato” l’estinzione di I.M.A.I.E. ha emanato, in data 28 maggio 2009, un nuovo decreto di estinzione dell’ente.
In tale nuovo Decreto, liberamente scaricabile a questo link, vengono ribadite e specificate le motivazioni che portano all’estinzione dell’ente, derivanti principalmente a una “persistente cattiva gestione” dello stesso.
Secondo il Prefetto, l’estinzione dell’I.M.A.I.E. rappresenta “l’unica strada praticabile proprio al fine di garantire il perseguimento degli scopi previsti per legge, ed, in primis, la tutela degli artisti interpreti e degli esecutori”
Contestualmente il Presidente del Tribunale ordinario di Roma, ha confermato la nomina, a commissari liquidatori dell’Ente, dell’avvocato Giovanni Galoppi – già Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti – a cui attribuisce funzioni di impulso e di coordinamento della struttura, del professore Enrico Laghi e dell’avvocato Giuseppe Tepedino.
Il lavoro di ripartizione e pagamento dei compensi procede regolarmente, anzi, come si diceva con maggiore impegno, stante l’urgenza di liquidare a più artisti possibili, quanto di loro spettanza.
Da questo punto di vista, il Servizio Gestione e Recupero Compensi I.M.A.I.E., lanciato da Note Legali, prosegue con maggiore impegno. Note Legali si sta impegnando affinchè i 100 soci che hanno conferito delega a Note Legali incassino quanto di loro spettanza prima della chiusura dell’ente. Gli uffici di I.M.A.I.E., come sempre, ci stanno dando la massima collaborazione.
Note Legali ha già elaborato oltre 12.000 brani e ha recuperato per i propri associati oltre 11 mila euro.