La Commissione europea ha autorizzato l’acquisizione di EMI da parte del gruppo Universal Music, subordinando però il via libera dell’operazione alla cessione di alcuni rami d’azienda, per evitare la concentrazione in un unico gruppo delle principali etichette discografiche operanti nello spazio economico europeo e garantire così una effettiva concorrenza. Secondo la Commissione, Universal, con l’acquisizione di EMI secondo il piano proposto nello scorso febbraio, si sarebbe trovata nella condizione di poter imporre condizioni di licenza più onerose alle piattaforme digitali che vendono musica on-line. Per dissipare i dubbi espressi dalla Commissione, Universal si è impegnata a cedere la Parlophone (casa discografica di artisti come i Coldplyay, David Guetta, Lily Allen ed altri) e altre etichette come Emi Classic, Mute (Jethro Tull) e Chrysalis (Depeche Mode, Moby, Nick Cave).
Fonte: SIAE