Due mesi dopo il primo blitz a Milano la situazione delle irregolarità continuano a essere allarmanti: lo dimostrano i risultati delle verifiche fiscali di Agenzia delle Entrate e Siae nei locali della movida, che seguono quelle del 28 gennaio. Nel mirino otto discoteche, ma anche cinquanta locali in cui viene diffusa musica. Le verifiche nei locali notturni in cui è intervenuta la Siae hanno evidenziato un aumento dal 50 al 100% degli incassi rispetto al sabato precedente. Da qui – spiega la Siae – discenderà anche un recupero in termini di pagamento dei diritti d’autore. È emerso anche che quasi nessuno tra i dj è in possesso della necessaria autorizzazione per riprodurre i pezzi originali degli autori. Lo ha spiegato il responsabile lombardo della Società degli autori ed editori, Gennaro Milzi. I dj, le cui generalità sono state registrate, dovranno quindi mettersi in regola con il pagamento dell’autorizzazione.
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Fonte: SIAE