Il SIAM ha recentemente diramato il seguente comunicato:
“In risposta all’unica misura presa dal governo per sostenere lo Spettacolo:
tagliarne i fondi, abbiamo cominciato a ragionare con SLC e la
Confederazione per un’iniziativa nazionale unitaria da tenersi a Milano
entro i primi di Novembre, possibilmente prima dell’approvazione della legge
finanziaria. Saremmo felici se tale manifestazione segnasse l’inizio, pur tardivo, del dialogo e dell’alleanza fra tutti i lavoratori dello
spettacolo, artisti e non, garantiti e non, di tutte le sigle sindacali.
Facendo seguito al successo dell’iniziativa romana dello scorso giugno, in cui abbiamo invitato l’europarlamentare, direttore d’orchestra Claire Gibault a presentare in Italia la Risoluzione sullo Statuto sociale degli
artisti dell’UE, di cui è stata relatrice, è nelle nostre intenzioni
organizzare una manifestazione di respiro europeo, invitando Claire Gibault e le rappresentanze dei colleghi europei a portare a Milano la loro esperienza e la loro solidarietà.
Ancora una volta, riteniamo indispensabile che tutti i lavoratori impegnati nella cultura, nelle produzioni artistiche e nello spettacolo europei, indipendentemente dal ruolo che svolgono e dal paese in cui operano si uniscano, in nome della cultura e dei diritti del lavoro, per contrastare la
deriva anticulturale facilmente prevedibile nell’attuale contingenza di
lacrime e sangue in cui la corsa dell’Occidente verso la quantità mai sazia ci ha spinti. La cultura risponde al più profondo e vero bisogno degli
esseri umani: migliorare la qualità della vita, riempirla di significati,
non circondarsi di sempre nuovi e mirabolanti gadget elettronici“.
Fonte: SIAM.