La Corte Suprema statunitense ha respinto in data 10 gennaio la richiesta di archiviazione della causa che vede le majors accusate di aver creato, agli albori della distribuzione digitale, un cartello sui prezzi dei download, fissandoli su livelli ingiustificatamente alti e limitando le possibilità d’uso dei file scaricati. Ripreso nel 2008 da una corte d’appello di New York, il caso risale al lancio di MusicNet e pressplay, siti di distribuzione digitale promossi dalle major (a quei tempi cinque) prima che scendesse in campo iTunes.
Fonte: Musica e Dischi