Il consueto monitoraggio del mercato discografico italiano, effettuato da M&D a chiusura dell’annata in base alle dichiarazioni delle aziende operanti nel settore, fornisce ancora per il 2007 dati preoccupanti: la flessione e’ dell’11,5 %, riferita a un mercato complessivo valutato intorno ai 300 milioni di Euro. Sensibile il calo sul versante dei supporti fisici (in unità si e’ registrata una percentuale in meno del 16,3 % per i Cd/album, del 22,6 % per i Cd/singoli e del 18,7 % per i Dvd musicali), mentre cresce anche se non in termini clamorosi, com’era nelle aspettative degli operatori il fronte delle vendite digitali (+ 3,5 %), che viene ad occupare un quota intorno all’8,2 % del totale, ripartito per il 60 % mobile (con tendenza alla diminuzione) e 40 % web. Quanto alla ripartizione del prodotto, il 62 % del fatturato complessivo e’ costituito da repertorio italiano, il restante 38 % da repertorio internazionale. I dati dettagliati, con i commenti al riguardo dei responsabili delle majors e dei produttori indipendenti, saranno riportati nel numero di Febbraio di “M&D Musica e Dischi”.