Il Commissario straordinario SIAE Gian Luigi Rondi ha inviato una lettera al direttore del quotidiano “La Repubblica” nella quale replica ad alcune affermazioni contenute in un testo pubblicato nell’edizione del 5 febbraio scorso per sottolineare la trasparenza e la correttezza delle procedure elettorali indicate dal nuovo Statuto della Società.
Nella lettera Rondi ribadisce che “tutte le Associazioni degli Autori ed Editori che fanno riferimento a Siae sono state sentite più volte ed hanno depositato documenti e proposte e quasi tutti i contributi confermavano, come necessaria, la modulazione dei voti in rapporto al peso economico degli associati“. Secondo Rondi lo Statuto Siae recentemente approvato, a differenza delle norme che regolano la rappresentanza in altre società di gestione collettiva europee, “garantisce a tutti la possibilità di votare e di essere votati, favorendo le aggregazioni indipendentemente dal censo derivante dal diritto d’autore“.
Fonte: www.siae.it