Il Consiglio di Amministrazione del Nuovo IMAIE ha espresso la propria piena condivisione all’inziativa avanzata da SIAE rispetto all’adeguamento delle tariffe da copia privata alla media europea. “Non solo – dice il Presidente Andrea Miccichè – il Nuovo IMAIE auspica che anche i sistemi di Cloud Computing, che permettono di fare una copia su server remoti di dati informatici presenti nei computer degli utenti, vengano quanto prima presi in considerazione per l’applicazione del prelievo da copia privata, in quanto modalità sempre più diffusa per effettuare riproduzioni per uso personale, soprattutto di registrazioni fonografiche“.
La posizione del Nuovo IMAIE in merito al Cloud Computing segue le orme del parere consuntivo reso lo scorso anno dal Consiglio superiore della proprietà letteraria e artistica (CSPLA) francese, organismo indipendente incaricato di supportare il Ministero della Cultura e della Comunicazione in materia di proprietà intellettuale, condivisa dalla Società degli Autori e Compositori (SACD).
“Il tema dell’adeguamento della tariffe da copia privata – precisa il Presidente – riguarda tutte le collecting che oggi operano sul mercato a tutela degli autori, editori, artisti interpreti ed esecutori e produttori fonografici e videografici, non solo la SIAE o il Nuovo IMAIE. Tale esigenza comune è primaria e indipendente dalle questioni relative alla gestione dei diritti connessi“.
Fonte: Nuovo IMAIE