Su iniziativa del Presidente Barroso, la Commissione europea ha tenuto lo scorso 5 dicembre un dibattito orientativo sulla circolazione dei contenuti nell’economia digitale. L’economia digitale è stata uno dei principali motori della crescita nel corso degli ultimi due decenni, ed è destinata a crescere sette volte più rapidamente del PIL globale dell’UE nei prossimi anni. Online ci sono nuovi modi di fare, creare e distribuire contenuti, e nuovi modi per generare valore. Ciò rappresenta una sfida e un’opportunità per tutte le industrie creative, autori e artisti e altri operatori dell’economia digitale.
L’obiettivo della Commissione è quello di garantire che il diritto d’autore rimanga focalizzato sugli obiettivi in questo nuovo contesto digitale. Buoni progressi sono stati compiuti nell’attuazione della May 2011 Intellectual Property Rights Strategy, ma rimangono una serie di questioni che devono essere affrontate per garantire in questo settore un mercato unico efficace.
La Commissione, pertanto, lavorerà per un diritto d’autore modernizzato che garantisca un effettivo riconoscimento e una remunerazione dei titolari dei diritti, al fine di fornire incentivi sostenibili per la creatività, la diversità culturale e l’innovazione, per aprire l’accesso a una maggiore e una più ampia scelta di offerte legali per gli utenti finali; e per consentire a nuovo modelli di business di emergere, e contribuire alla lotta contro le offerte illegali e la pirateria.
La Commissione ha pertanto deciso due binari paralleli di intervento:
1) Problemi immediati di azione: lancio del dialogo con i titolari dei diritti
Un dialogo strutturato con le parti interessate sarà promosso all’inizio del 201,3 al fine di risolvere sei problemi in cui è necessario un rapido intervento: portabilità transfrontaliera dei contenuti, contenuti generati dagli utenti, dati e text-mining, prelievi copia privata, l’accesso ai servizi audiovisivi e al patrimonio culturale. Le discussioni esploreranno le potenzialità e i limiti della concessione di licenze innovative e delle soluzioni tecnologiche per rendere il diritto comunitario e la pratica sul copyright adatti per l’era digitale. Questo processo sarà guidato congiuntamente da Michel Barnier, Neelie Kroes e Androulla Vassiliou. Entro dicembre 2013 il Collegio farà il punto dei risultati, con lo scopo di fornire efficaci soluzioni, guidate dal mercato, ai problemi identificati, senza pregiudicare l’eventuale necessità di un’azione politica pubblica, compresa la riforma legislativa.
2) Problemi di medio termine per il processo decisionale nel 2014
Questa strada comprenderà il completamento degli studi di mercato più rilevanti, la valutazione di impatto e il lavoro di redazione legislativa in vista di una decisione nel 2014 per intavolare le proposte di riforma legislativa. Saranno affrontati insieme i seguenti quattro temi: mitigare gli effetti di territorialità nel mercato interno; concordare un adeguato livello di armonizzazione, limitazioni ed eccezioni al diritto d’autore nell’era digitale, il modo migliore per ridurre la frammentazione del mercato del diritto d’autore UE, e come migliorare la legittimità del rafforzamento nel contesto di una più ampia riforma del diritto d’autore. Sulla base dei risultati di questo processo, la Commissione deciderà i passi successivi necessari per completare la revisione del quadro comunitario sul diritto d’autore.
Comunicato stampa al seguente indirizzo: http://europa.eu/rapid/press-release_MEMO-12-950_en.htm#PR_metaPressRelease_bottom
Fonte: Dirittodautore.it