La Sesta Camera Civile della Corte di Paraná (Brasile del Sud) ha di recente condannato la società Cadare Information Technology Ltd, proprietaria del sito brasiliano iPlay, per aver messo a disposizione degli utenti per il download il client di peer-to-peer K-Lite Nitro, utilizzabile su varie reti P2P come Gnutella, Ares, e altre, per lo scambio illecito di opere tutelate dal diritto d’autore.
La causa era stata promossa da diversi produttori di contenuti, i quali hanno sostenuto in giudizio che il software fosse utilizzato per scambiare illecitamente opere tutelate, come per esempio quattro milioni di registrazioni musicali.
Una prima sentenza aveva stabilito che Cadare IT dovesse implementare nel client un filtro per inibire lo scambio delle opere tutelate. Successivamente la Corte, pur avendo presente che Cadare IT non fosse il produttore di K-Lite Nitro, ha deciso che il client P2P non dovesse essere messo a disposizione degli utenti, e che chi ignorasse tale disposto sarebbe stato imputato di favoreggiamento alla violazione delle norme sul diritto d’autore.
La messa a disposizione accompagnata dalla pubblicità comporterebbe la sanzione, per il responsabile, da due a quattro anni di carcere.
Fonte: Dirittodautore.it