La società di autori britannica PRS for Music – che rappresenta 65mila autori, compositori ed editori – ha annunciato che nel 2009 si è verificato un aumento del 2,6% degli incassi complessivi rispetto all’anno precedente. In notevole crescita gli incassi derivanti dalla musica on-line (+72,7%), grazie all’aumento delle licenze legali per servizi digitali.
Continua invece il declino dei supporti tradizionali – cd e dvd – che hanno subito un calo del 9,3%. Gli incassi per esecuzioni pubbliche sono saliti del 2,4%, come pure le rimesse dall’estero (+19,4%).
Secondo Robert Ashcroft, amministratore delegato di PRS for Music, “questa crescita riflette in particolare i nostri crescenti sforzi di rilasciare licenze per gli usi della musica britannica all’estero, la nostra continua ricerca di alternative legali alla pirateria on-line e, come sempre, il talento dei nostri autori, compositori ed editori. Il 2009 è stato il primo anno in cui le vendite legali sul digitale hanno compensato il calo degli introiti per cd e dvd, anche se rimaniamo cauti nell’interpretare questo come un punto di svolta”.
Fonte: SIAE