“Nell’Unione europea, quindi anche in Italia, gli autori sono da tempo liberissimi di aderire alle Società di autori che preferiscono e pertanto la concorrenza tra Società di autori c’è già”.
E’ il commento del Presidente della Siae, Giorgio Assumma alla decisione presa oggi dalla Commissione europea su regole di concorrenza che riguardano 24 società europee che si occupano di diritto d’autore, tra le quali la Siae.
Il Presidente Assumma ricorda che “non sussiste ormai alcuna clausola di affiliazione che ponga vincoli agli autori nell’adesione a qualsiasi società, ma desta forte preoccupazione – sottolinea il presidente della Siae – lo scenario che si prefigura nella raccolta dei diritti specialmente in un contesto quale quello dell’online, in cui autori e società di gestione collettiva già incontrano rilevanti difficoltà nell’ottenere il riconoscimento dei diritti di proprietà intellettuale. Condivido pienamente – conclude il Presidente Assumma – il timore di tutti gli autori del mondo che recentemente, temendo la decisione di Bruxelles, avevano rappresentato al Presidente dell’Unione Barroso le gravissime ripercussioni che una tale decisione avrebbe comportato, per la tutela dei diritti d’autore a causa della conseguente incertezza giuridica e gestionale che ne sarebbe derivata senza alcun reale vantaggio per i consumatori finali”.
Fonte: SIAE.