Il prossimo 20 novembre alle ore 15.00 si terrà , presso la sala conferenze di Confindustria in Avenue de la Joyeuse Entre’e 1 (dove ha sede l’ufficio A.F.I. di Bruxelles), la presentazione del progetto Axmedis Automating Production of Cross Media content for multi channel distribution.
L’Associazione dei Fonografici Italiani e’ partner di questo progetto cofinanziato nell’ambito del VI Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico (www.axmedis.org).
La platea sarà composta da rappresentanti della Commissione europea, del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione Europea nonche’ da buona parte degli stakeholders del mercato digitale dei contenuti.
Tra gli altri saranno presenti numerosi esponenti dell’alleanza europea dei titolari di contenuti Culture first!, di cui A.F.I. e’ membro, nonche’ esponenti dell’industria dell’elettronica, delle telecomunicazioni e del broadcasting.
La presentazione sarà curata dal professor Paolo Nesi dell’Università di Firenze, coordinatore del progetto.
Il consorzio
Il progetto, avviato nel 2004, e’ ora sviluppato da un Consorzio di piu’ di 30 partners.
Esso raggruppa, assieme ad A.F.I., centri di ricerca e università , produttori, distributori, integratori di contenuti, televisioni e operatori del settore delle telecomunicazioni dell’Unione europea e tra di essi BBC, Tiscali, Telecom Italia, Hewlett Packard, TEO, ELION e Eutelsat.
La SIAE e’ a sua volta partner affiliato del progetto.
Axmedis rappresenta anche un esempio di cooperazione con i paesi terzi nel settore della ricerca: l’Università di Pechino e il Centro di Ricerca Coreano per l’Elettronica e la Comunicazione sono partners del progetto.
Axmedis e’ coordinato dal Professor Paolo Nesi dell’Università di Firenze (Distributed Systems and Internet Technology Lab – Department of Systems and Informatics).
Quali sono gli obbiettivi principali di Axmedis?
L’obiettivo principale del progetto e’ quello di sviluppare tecnologie volte a permettere la produzione e aggregazione automatica di contenuti multimediali adattabili a tutti i canali di distribuzione (internet, portatili, cellulari, televisioni e altri devices) con un relativo importante abbattimento dei costi e a sviluppare lo scambio e il commercio di contenuti digitali attraverso la creazione di una piattaforma europea aperta ed interoperabile P2P tra utilizzatori a livello B2B .
Uno degli aspetti innovativi del progetto e’ lo sviluppo di un DRM interoperabile che permette la gestione, la protezione, il licensing e la distribuzione dei contenuti a livello B2B basandosi su modelli standard come MPEG-21 e OMA.
Da un lato cio’ consentirà ai consumatori finali di godere dell’uso di contenuti audiovisivi, legalmente acquisiti, su piu’ tipologie di supporti e dall’altro permetterà ai titolari dei contenuti il controllo e monitoraggio in tempo reale di tutte le licenze concesse.
Per informazioni relative all’evento di presentazione, si suggerisce di contattare l’avv. Massimo Baldinato, responsabile dell’ufficio A.F.I. di Bruxelles (afi.bruxelles@skynet.be).