“Il diritto d’autore rischia di essere aggredito e sminuito dallo sviluppo delle reti e dalla moltiplicazione delle piattaforme informative e di comunicazione” ha affermato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia per la Giornata mondiale del Libro e del Diritto d’Autore che si è tenuta al Quirinale. “Il riconoscimento della creatività dell’autore – ha sottolineato il Capo dello Stato – è parte di quella trasmissione dei valori, e di quello stimolo alla crescita e alla cultura, di cui abbiamo parlato. Il legislatore interno e quello europeo sono chiamati alla vigilanza e all’ aggiornamento necessari per non disperdere patrimoni di cui tutti possiamo beneficiare“.
Nel corso della cerimonia hanno preso la parola anche il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini e il Ministro dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Stefania Giannini. “Accettando di ricevere, con me e il Ministro Giannini, i rappresentanti del mondo del libro e della scuola, il Capo dello Stato ha riconosciuto al libro un ruolo essenziale e irrinunciabile come strumento di dialogo, approfondimento e conoscenza e alla lettura una funzione insostituibile per la crescita individuale e collettiva“.
Con queste parole il Ministro Franceschini, ha aperto il suo intervento al cospetto del Presidente della Repubblica. “Il nostro è uno Stato che ha affrontato il tema dell’analfabetismo prima e della scolarizzazione poi – ha detto il Ministro Stefania Giannini nel suo intervento – Ma che è riuscito a far avere alle fasce sociali deboli un primo contatto con i libri, primo strumento di conoscenza. Noi dobbiamo dare spazio all’interpretazione quando leggiamo, a una visione del mondo di un’altra persona che non necessariamente ha pensato al lettore mentre scriveva. In questo senso la lettura diventa il primo grande e importante processo di pensiero critico e di possibilità di esprimere poi, magari scrivendo, una propria visione del mondo“.
La Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore è stata celebrata il 23 aprile, anche con l’iniziativa #ioleggoperché, promossa dall’ Associazione Italiana Editori e sostenuta dalla Siae, che apre la campagna nazionale “Il Maggio dei libri: leggere fa crescere” realizzata dal Centro per il libro e la lettura.
Fonte: Siae