In occasione della Festa Europea della Musica il SIAM organizza oggi alle 14.30 il dibattito pubblico intitolato “LA MUSICA AL LAVORO: ITALIA ED EUROPA A CONFRONTO” presso l’ex Istituto Centrale per la patologia del libro in via Milano 76 (angolo via Panisperna).
L’UE riconosce l’importanza fondamentale della creazione artistica per lo sviluppo economico e culturale dell’Unione e la funzione sociale dell’arte quale fattore di coesione ed integrazione.
Considerato che la natura atipica dei metodi di lavoro, la flessibilità e la mobilità connessi alla professione dell’artista devono essere necessariamente compensate dalla garanzia di una protezione sociale e di un sistema fiscale adeguati, invita gli Stati membri a sviluppare ed attuare un quadro giuridico ed istituzionale volto al fine di sostenere la creazione artistica.
Il Siam propone un confronto fra le istituzioni ed i musicisti, le associazioni musicali, gli enti e gli altri soggetti variamente impegnati nel settore delle attività musicali, per arrivare ad una proposta unitaria di riforma del settore, nel rispetto delle linee guida tracciate dalla Risoluzione del Parlamento Europeo del 7 giugno 2007 (2006/2249 (INI)).
Temi del dibattito:
– la situazione contrattuale;
– la protezione dell’artista: fiscalità e sicurezza sociale;
– la formazione di base e professionale;
– la mobilità degli artisti in Europa;
– l’importanza sociale delle attività amatoriali
Partecipano:
– M° Claire Gibault, europarlamentare relatrice della risoluzione UE;
– Rosario Strazzullo, del dipartimento Terziario, reti e cooperazione della CGIL;
– Antonino Salerno, segretario generale del SIAM;
– Maurizio Feriaud, segretario generale del SAI (Sindacato Attori);
– Silvano Conti, segretario nazionale dell’area di produzione culturale di SLC;
– Carlo Testini, della presidenza nazionale ARCI;
– Indiana Raffaelli, segretario SIAM Lazio, coordinatrice.
Sono stati invitati:
– il Ministro per i beni e le attività culturali, sen. Maurizio Sacconi;
– il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, sen. Sandro Bondi;
– i membri delle Commissioni lavoro e cultura del Parlamento Italiano e le forze politiche.
Fonte: Dirittodautore.it