E’ stato pubblicato nel numero del Sole24ore di lunedì 10 novembre un articolo dal titolo “Spettacolo, su artisti e tecnici maxi-aliquota previdenziale” a firma del Dott. Giovanni Scoz.
L’articolo mette in luce la forte disparità tra aliquote previdenziali degli altri settori del lavoro autonomo e quella Enpals, la più elevata in assoluto. Tra le altre ingiustificate disparità, i lavoratori dello spettacolo si ritrovano a dover calcolare la previdenza sul reddito lordo, invece che sul netto come le altre categorie.
L’articolo si chiude sull’ultima incongruità, ovvero che sia l’organizzatore a dover adempiere tutti gli oneri previdenziali, alla pari di un datore di lavoro subordinato.
Consigliamo la preziosa lettura a tutti gli operatori del settore e agli artisti, per comprendere tecnicamente le anomalie del vigente ordinamento previdenziale del mondo della musica.