Cambia il mercato musicale, cambiano i parametri per le certificazioni delle vendite. A partire da gennaio 2025 infatti, le soglie stabilite da stabiliti da FIMI/GfK per ottenere i riconoscimenti italiani dei singoli passeranno a 100.000 copie vendute per il Disco d’Oro e 200.000 per il Platino. Si tratta di un raddoppio rispetto ai criteri attuali, che fissavano le soglie rispettivamente a 50.000 e 100.000 unità.
In un comunicato ufficiale diffuso nei giorni scorsi, FIMI ha spiegato le ragioni di questo aggiornamento: “La decisione riflette i cambiamenti del mercato musicale italiano e il crescente impatto della fruizione digitale, che ha permesso ai singoli di raggiungere un pubblico sempre più vasto. L’obiettivo di questa modifica è assicurare che le certificazioni continuino a rappresentare con precisione il successo commerciale e il valore culturale delle opere musicali. FIMI resta impegnata ad adeguare i criteri di misurazione per rispecchiare le evoluzioni del mercato, garantendo standard di qualità e trasparenza per l’intera industria musicale italiana.”
Rimangono invece invariati i parametri relativi alle certificazioni di Album e Compilation, che continueranno a richiedere 25.000 copie vendute per il Disco d’Oro e 50.000 per il Disco di Platino.