“Il tema della pirateria rappresenta una delle questioni piu’ delicate tra quelle sollevate dalla diffusione delle nuove tecnologie. Il mercato dei contenuti digitali richiede una disciplina severa e attenta, proprio in ragione della sua relativa giovinezza: il consolidamento di circuiti paralleli e illegali di diffusione rischia da un lato di compromettere seriamente le potenzialità espansive dell´industria, dall´altro di alimentare i flussi finanziari di una criminalità organizzata che, sempre piu’ massicciamente, trova in attività mediaticamente meno “eclatanti”, ma altrettanto illecite, una nuova fonte di prosperità “. Sono le parole del Presidente del Consiglio, Romano Prodi, tratte da un’intervista apparsa sul Corriere delle Comunicazioni a firma di Gildo Campesato (www.corrierecomunicazioni.it). “Il governo, da parte sua,- prosegue Prodi – sta lavorando per integrare la disciplina in vigore con misure piu’ mirate accompagnate da una nuova campagna di comunicazione e sensibilizzazione. È comunque indispensabile che passi questo messaggio: l´era dell´accesso e della democratizzazione della conoscenza non puo’ fondarsi su di una libertà indiscriminata, che si traduca in una sistematica depenalizzazione dell´illecito”.