Ha iniziato a circolare nei mesi scorsi la notizia che la Sony/ATV fosse intenzionata a revocare il mandato di rappresentanza ad ASCAP e BMI, società di collecting americane, a causa di una insoddisfazione legata alla negoziazione delle royalty per i diritti di pubblica diffusione sulle web radio e le piattaforme di streaming, e all’impossibilità di modificare il mandato per questi particolari canali. Di questi giorni è la notizia che la revoca potrebbe avvenire a breve, già entro la fine dell’anno. l’Obiettivo di Martin Bandier, presidente e amministratore delegato di Sony/ATV, è quello di negoziare accordi diretti di licenza con gli utilizzatori, ricercando così procedure più efficienti e meno costose, che permetterebbero cospicui risparmi.
In Italia Sony/ATV ed EMI Music Publishing (acquisita nel 2012) affidano ad un consorzio denominato Solar la gestione delle licenze sul repertorio angloamericano per quanto riguarda i canali mobile e web. Sugli altri canali, e sul repertorio locale, resta in vigore il mandato della SIAE e non sembra sussistere, per il momento, alcuna eventualità che la società decida di ispirarsi al modello americano.
Fonte: Rockol