E’ stato approvato dal Consiglio dei Ministri il disegno di legge proposto dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, connesso alla manovra di finanza pubblica “Disciplina del Cinema, dell’Audiovisivo e dello Spettacolo”.
Il provvedimento introduce, a supporto dell’industria cinematografica e audiovisiva, un aumento annuo di risorse messe a disposizione dallo stato e nuovi strumenti pubblici di sostegno. Nello specifico, è prevista l’istituzione del “Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e l’audiovisivo” per favorire tali settori attraverso incentivi fiscali e contributi automatici che andranno a riunire gli attuali fondi del Fus Cinema e del Tax Credit.
Si prospetta un meccanismo di autofinanziamento e 150 milioni di euro in più di risorse disponibili.
Viene avviato un sistema di incentivi automatici per le opere italiane che agevola il reinvestimento in nuove produzioni. Il provvedimento prevede inoltre il potenziamento dei sei tax credit per la produzione e la distribuzione cinematografica e audiovisiva, l’estensione del fondo di garanzie per le piccole e medie imprese anche al settore audiovisivo, la presentazione di un piano straordinario fino a 100 milioni di euro in tre anni per riattivare le sale cinematografiche chiuse e aprirne di nuove, il riconoscimento di interesse culturale per cinema, teatri e librerie storiche, la creazione del Consiglio superiore per il cinema e l’audiovisivo.
Il Governo ha la facoltà di adottare tutte le misure utili a promuovere la programmazione del cinema in TV e a realizzare il “Codice dello spettacolo” con la riforma delle fondazioni lirico-sinfoniche e il riassetto di tutti gli ambiti dello spettacolo.
Fonte: Governo.it