È in arrivo una nuova tornata di contributi previsti dall’art. 90 del Decreto “Cura Italia” che attribuisce agli Autori e agli Artisti Interpreti Esecutori, oltre che ai lavoratori autonomi che svolgono attività di riscossione dei diritti d’autore, il 10% dei fondi della copia privata.
La misura, già emanata nei due anni precedenti con riferimento ai fondi di copia privata 2019 e 2020, è stata replicata anche riguardo ai compensi di copia privata incassati nell’anno 2021 – con una dotazione pari a oltre 12 milioni di euro – attraverso la pubblicazione del decreto del Ministro della cultura di concerto con il Ministro delle finanze n. 303 del 28 luglio 2022.
Vediamo insieme a chi è destinato il contributo e quali sono le modalità e i requisiti per richiederlo.
A chi è destinato il contributo?
Il contributo previsto è destinato al sostegno di:
- Autori
- Artisti interpreti ed esecutori (ovvero coloro che svolgono attività discografica di interpretazione o esecuzione di opere musicali)
- Mandatari SIAE e LEA (ovvero la rete territoriale di agenti che riscuote il diritto d’autore)
In questo articolo ci limiteremo ad analizzare le prime due categorie, di interesse del nostro bacino associativo.
Si precisa a tale proposito che chi è iscritto a SIAE come mandante, in quanto Autore che affida la tutela delle proprie opere a SIAE, dovrà inviare la domanda (e gli altri moduli) relativamente alla categoria AUTORI e non deve in alcun modo utilizzare la modulistica relativa ai mandatari, che come già chiarito sono invece i lavoratori che si occupano della riscossione dei diritti d’autore.
Quali sono i requisiti per fare domanda come AUTORI?
Il beneficio è rivolto agli autori in possesso dei seguenti requisiti:
- Essere maggiorenni;
- Essere residenti in Italia alla data di pubblicazione del decreto (12 settembre 2022);
- Essere percettori di reddito soggetto a tassazione in Italia;
- Aver percepito un reddito complessivo lordo per l’anno 2020 inferiore a 20.000,00 euro;
- Aver percepito un reddito autorale (ovvero derivante dallo sfruttamento del diritto d’autore) per almeno il 20% del reddito complessivo e comunque per un ammontare non inferiore a 1.000,00 euro.
Esempio per accedere: reddito lordo complessivo 2020 di 10.000,00 euro con reddito autorale 2020 non inferiore a 2.000,00 euro (il 20% di 10.000,00).
Come fare domanda per gli AUTORI?
Entro il 12 ottobre 2022, gli autori interessati a richiedere il contributo devono compilare e inviare la seguente documentazione:
- Domanda Autori: in questo modulo vanno inseriti nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, comune di residenza e indirizzo, domicilio se diverso dalla residenza, un recapito per le comunicazioni, le coordinate bancarie per il bonifico e la denominazione per esteso dell’organismo di gestione collettiva di diritto d’autore cui si è iscritti. Se alla data di presentazione della domanda l’autore non è iscritto ad alcun organismo, basterà l’indicazione del requisito del reddito autorale come visto sopra, sarà poi SIAE a verificare il dato indicato. Questo vuol dire che NON è necessario essere iscritti a SIAE o ad altra collecting di diritto d’autore per presentare la domanda.
- Dichiarazione Autori: questo modulo prevede un’autodichiarazione circa la sussistenza dei requisiti sopra menzionati e la consapevolezza delle sanzioni applicabili in caso di dichiarazioni mendaci (come ad esempio il ritiro del contributo);
- Informativa sul trattamento dei dati personali;
- Dichiarazione dei redditi del 2021 riferita all’anno fiscale 2020;
- Copia di un documento di identità in corso di validità;
La documentazione, compilata e firmata ove necessario, va inviata entro il 12 ottobre 2022 tramite una delle seguenti modalità:
- PEC all’indirizzo art90autori@pec.siae.it (solo da altro indirizzo PEC, anche non intestato al richiedente)
- Raccomandata A/R all’indirizzo SIAE – Contributo ex Decreto Cura Italia Autori, Viale della Letteratura n. 30 – 00144 Roma
A quanto ammonta il contributo e quando verrà erogato?
Ai beneficiari è riconosciuto un contributo di entità pari al 50% del reddito autorale liquidato nel 2020, per un importo massimo di euro 4.000,00. La quota totale del fondo stanziato destinata agli autori ammonta a 5.673.408,75 € e verrà suddiviso tra gli aventi diritto secondo i criteri sopraindicati.
Entro 20 giorni dal termine di chiusura delle domande SIAE invierà agli organismi di gestione collettiva le domande relative agli iscritti di pertinenza e nei 15 giorni successivi, ogni organismo verificherà la sussistenza dei requisiti indicati, certificherà il reddito autorale e calcolerà il valore teorico del contributo. Perché un valore teorico? Perché sono previsti degli aggiustamenti nel caso in cui ci sia un disavanzo di risorse o nel caso in cui queste non siano sufficienti rispetto al valore teorico complessivo come calcolato. Se il valore teorico risulta superiore alla disponibilità effettiva infatti, SIAE provvederà al ricalcolo proporzionale distribuito su tutti i richiedenti. Se il valore teorico invece risulta inferiore alla disponibilità, il ricalcolo andrà a vantaggio dei richiedenti che abbiano un reddito lordo complessivo 2020 inferiore ai 9.000,00 euro. Questa ultima previsione è ovviamente di favore per i richiedenti meno abbienti. Al termine delle verifiche SIAE trasferirà agli organismi di gestione collettiva la quota parte delle risorse per gli iscritti di pertinenza e nei successivi 15 giorni, l’organismo effettuerà il bonifico sulle coordinate bancarie indicate dal soggetto richiedente, previa comunicazione all’autore. Ci aspettiamo quindi che il contributo verrà erogato entro fine dicembre.
Quali sono i requisiti per fare domanda come ARTISTI INTERPRETI ED ESECUTORI (AIE)?
Ricordiamo che gli artisti interpreti ed esecutori in campo musicale sono, sulla base della legge del diritto d’autore, coloro che svolgono attività discografica di interpretazione o esecuzione di opere musicali, quali cantanti, musicisti, direttori d’orchestra o di coro, complessi orchestrali o corali. Pertanto, per accedere a questo contributo – così come il precedente – non è sufficiente essere in generale “musicisti”, ma avere fatto attività discografica.
Il beneficio è rivolto agli artisti interpreti ed esecutori in possesso dei seguenti requisiti:
- Essere maggiorenni;
- Essere residenti in Italia alla data di pubblicazione del decreto (12 settembre 2022);
- Essere percettori di reddito soggetto a tassazione in Italia;
- Aver percepito un reddito complessivo lordo per l’anno 2020 inferiore a 20.000,00 euro;
- Aver fatturato per cassa almeno 100€ nel 2020 per utilizzazioni secondarie o copia privata (per capirci sono i diritti raccolti dalle collecting degli artisti interpreti ed esecutori, quali NUOVOIMAIE)
OPPURE - In alternativa al requisito 5), se iscritti ad un organismo di gestione collettiva, aver preso parte, quali interpreti primari o comprimari, ad almeno 4 fonogrammi (cioè singole registrazioni) pubblicati nel biennio 2020 – 2021. In riferimento a questo ultimo requisito, quello che vi consigliamo di fare è verificare tramite la vostra collecting lo stato di aggiornamento del vostro repertorio fonografico e nel caso integrarlo al più presto con i fonogrammi pubblicati negli anni 2020-2021, in modo da poter dimostrare la sussistenza di questo requisito.
Come fare domanda per gli ARTISTI INTERPRETI ED ESECUTORI?
Entro il 12 ottobre 2022, gli artisti interessati a richiedere il contributo devono compilare e inviare la seguente documentazione:
- Domanda Artisti: in questo modulo vanno inseriti nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, comune di residenza e indirizzo, domicilio se diverso dalla residenza, un recapito per le comunicazioni, le coordinate bancarie per il bonifico e la denominazione per esteso dell’organismo di gestione collettiva di diritti connessi cui si è iscritti. Se alla data di presentazione della domanda l’artista non è iscritto ad alcun organismo abilitato, dovrà necessariamente indicarne uno, anche senza obbligo di iscrizione, al fine di ottenere l’erogazione del contributo. Questo vuol dire che NON è necessario essere iscritti a una collecting di diritti connessi per presentare la domanda, per quanto si consiglia di iscriversi a una collecting per potere, in generale, incassare i propri diritti secondari.
- Dichiarazione Artisti: questo modulo prevede una autodichiarazione circa la sussistenza dei requisiti sopra menzionati e la consapevolezza delle sanzioni applicabili in caso di dichiarazioni mendaci (come ad esempio il ritiro del contributo);
- Informativa sul trattamento dei dati personali;
- Dichiarazione dei redditi del 2021 riferita all’anno fiscale 2020;
- Copia di un documento di identità in corso di validità;
La documentazione, compilata e firmata dove necessario, va inviata entro il 12 ottobre 2022 tramite una delle seguenti modalità:
- PEC all’indirizzo art90aie@pec.siae.it (solo da altro indirizzo PEC, anche non intestato al richiedente)
- Raccomandata A/R a SIAE – Contributo ex Decreto Cura Italia AIE, viale della Letteratura n. 30 – 00144 Roma
A quanto ammonta il contributo per gli Artisti, Interpreti Esecutori e quando verrà erogato?
Anche per gli AIE il totale stanziato è di 5.673.408,75 €. Ai beneficiari verrà riconosciuto un contributo di entità fissa e uguale per ciascun appartenente alla categoria, calcolato dividendo la somma complessiva per il numero totale delle richieste ammesse al beneficio. Entro venti giorni dal termine per la presentazione delle domande, la SIAE trasmette agli Organismi di Gestione Collettiva preposti (ad esempio Nuovo IMAIE, ITSright) le domande di rispettiva competenza, i quali, nei quindici giorni successivi, verificano il possesso dei requisiti richiesti e comunicano alla Siae l’esito dell’istruttoria. Decorso il termine per l’eventuale procedura di riesame, SIAE trasferisce agli Organismi di Gestione Collettiva la quota delle risorse da assegnare ai beneficiari di rispettiva pertinenza e il beneficio economico è erogato entro i successivi quindici giorni. Anche in questo caso, quindi, ci aspettiamo che l’erogazione possa avvenire entro fine dicembre 2022.
Chi è sia Autore che Artista Interprete ed Esecutore può fare entrambe le domande?
Si, in caso di sussistenza dei requisiti previsti, è possibile presentare la domanda sia per la categoria autori che per la categoria degli artisti interpreti ed esecutori. In caso di accoglimento di entrambe verrà riconosciuto un solo contributo, quello di importo maggiore. In questo caso deve specificare nel testo della PEC di essere anche AIE (se presenta domanda come Autore) o Autore (se presenta domanda come AIE) e di aver fatto domanda anche per quella categoria. Se la domanda viene inviata per raccomandata A/R deve specificare nella busta: i) “inviata domanda anche come AIE” (se sta mandando la domanda come Autore); ii) “inviata domanda anche come autore” (se sta mandando la domanda come AIE).
Ricordiamo che anche in questo caso i contributi percepiti non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini IRAP.
Informazioni e supporto
Per tutte le informazioni relative alla presentazione delle domande, si può chiamare il numero 06 5990 2619, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 17:00 o consultare le FAQ.
Ulteriori richieste di chiarimento potranno essere trasmesse entro il 5 ottobre ai seguenti indirizzi mail (contatti validi a soli fini informativi):
Per Autori: info.art90autori@siae.it
Per Artisti Interpreti ed Esecutori: info.art90aie@siae.it
Per Mandatari: info.art90mandatari@siae.it
N.B. Non potranno essere accettate le domande trasmesse a queste caselle di posta riservate alle sole informazioni.
Le risposte, rese al richiedente in forma anonima, saranno pubblicate sotto forma di FAQ entro il 10 ottobre 2022.