È stato presentato ieri, 22 febbraio a Milano, il Movimento Culturale Slow Music, ideato da Claudio Trotta e fondato insieme ad altri professionisti del settore, tra i quali Carlo Feltrinelli, Franco Mussida, Paolo Dal Bon e il nostro presidente Andrea Marco Ricci.
Come evidenziato nel Manifesto, uno degli atti costitutivi del Movimento, Slow Music è un progetto culturale che propone la filosofia del giusto e dell’etico, attraverso programmi di educazione e formazione legati alla musica, al fare musica, alla gestione di progetti ed eventi del mondo musicale che condividano un giusto rapporto coi consumatori.
Slow Music si propone come strumento d’aiuto e supporto del mercato musicale e come punto di riferimento per gli utenti degli spettacoli e dei prodotti musicali; favorisce un progetto di educazione legato alla cultura musicale e al giusto per armonizzare le esigenze degli operatori musicali, dei fruitori e degli spazi; il progetto è volto anche a sostenere le situazioni di disagio sociale; promuove iniziative di sensibilizzazione su questi argomenti in collaborazione con altre organizzazioni cha abbiano la stessa propensione e gli stessi valori, anche in settori d’attività diversi.
Slow Music sostiene il pieno rispetto delle identità culturali territoriali e punta a valorizzare le culture musicali locali a fronte della crescente omologazione imposta dalle logiche di mercato. Il progetto prende spunto e ispirazione da Slow Food e dai suoi principi, per l’ideazione e la creazione di eventi che possano trasmettere questa filosofia. È proprio dallo sviluppo e dalla diffusione di ciò che è giusto ed etico che può iniziare il progresso vero, attraverso lo scambio transnazionale di conoscenze, esperienze e progetti.
La genesi di Slow Music risale al Convegno “La Negazione del Secondary Ticketing” tenutosi al Teatro Franco Parenti di Milano il 26 gennaio 2017. Nello speech conclusivo Claudio Trotta aveva auspicato un futuro all’insegna della bellezza e dell’armonia, in grado di restituire all’intera filiera dello spettacolo dal vivo una dimensione etica, economica e qualitativa, e non solo finanziaria e quantitativa; da qui la necessità di una Rivoluzione chiamata “Slow Music”.
Slow Music associa chi promuove una diversa qualità della vita nel rispetto dei ritmi naturali, del lavoro delle persone e degli artisti, del piacere e della tutela dei consumatori.
Hanno aderito e contribuito a Slow Music in qualità di soci fondatori:
ALBERTO PUGNETTI – Produttore Musicale – Fondatore di Radio Francigena
ANDREA MARCO RICCI – Fondatore di Note Legali
CARLO FELTRINELLI – Presidente del Gruppo Feltrinelli
CLAUDIO TROTTA – Fondatore e Titolare di Barley Arts
CORRADO GAMBI – Regista, attore, Direttore artistico teatrale
FRANCO MUSSIDA – Musicista e Fondatore di CPM
FURIO ZUCCO – Medico, esperto in organizzazione di servizi di emergenza/urgenza in occasione di maxi eventi
GIACOMO COLETTI – Consulente Europrogettista
IVANO AMATI – Tour manager
LUCA VARANI – New Media Specialist, giornalista radio/tv
MASSIMO POGGINI – Giornalista e scrittore
PAOLO DAL BON – Presidente Fondazione Gaber
STEFANO BONAGURA – Giornalista, autore radio/tv, produttore esecutivo Musicultura
STEFANO ROSA – Avvocato esperto del settore, Redattore degli atti costitutivi di Slow Music, musicista appassionato di musica
STEFANO SENARDI – Discografico e consulente musicale
Organo di grande rilievo all’interno di Slow Music è il Comitato Etico, presieduto da Luigi Pagano, una delle figure più carismatiche e stimate dell’Amministrazione Penitenziaria della Giustizia, attualmente coordinatore del sistema carcerario lombardo. Tra i componenti hanno aderito Carlo Petrini, Fondatore e Presidente di Slow Food, il professor Stefano Mancuso, scienziato di prestigio mondiale attualmente Direttore del Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale (LINV), la dottoressa Cristina Perilli, Psicoterapeuta Sistemica ed esperta di dipendenze.
Per sviluppare gli obiettivi che si è posta, Slow Music ha necessità di coinvolgere un numero sempre maggiore di persone interessate e motivate. Per questo il Movimento è aperto a:
- Soci Sostenitori pubblici e privati
- Soci Ordinari con una quota di euro 20
- Soci Giovani fino ai 21 anni, con una quota di euro 10
- Soci Junior (under 13 anni), con una quota di euro 10
Nei prossimi mesi saranno definite e comunicate le modalità di partecipazione, i benefici e le convenzioni a favore delle diverse categorie di Soci, ivi compresa la definizione delle partnership per i soci sostenitori.
L’iniziativa ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Milano.
Per info: www.slowmusic-net.eu – https://www.facebook.com/pg/weareslowmusic.