Sono oltre ventimila gli artisti europei schierati in favore della tutela del diritto d’autore, che con una lettera inviata al presidente della commissione europea Jean-Claude Juncker e consegnata al vicepresidente Andrus Ansip chiedono una corretta legge sul copyright. Gli artisti, tra cui spiccano nomi del calibro di Ennio Morricone, Charles Aznavour e Pedro Almodovar, chiedono che la proposta di legge europea sul copyright “rifletta i bisogni dei creatori e la loro battaglia per ottenere un compenso giusto dall’uso delle nostre opere online”. Nella lettera, fanno inoltre notare come “i player che dominano il mercato, ad esempio YouTube, sono piattaforme costruite su contenuti caricati o elaborati dagli utenti che portano remunerazioni minime per il nostro lavoro, o addirittura nessuna. Ancora peggio, il fatto che queste piattaforme continuino ad operare così, tende ad abbassare sempre di più il valore dell’intero mercato delle opere d’ingegno, in una cosa corsa senza fine verso il fondo”.
Secondo gli artisti che si sono schierati questa sarebbe per l’Europa una buona occasione per contrastare il potere delle piattaforme e riformare il copyright, così da riequilibrare il mercato e favorire artisti, consumatori e piccole imprese: “L’intento è quello di evitare questo inaccettabile impoverimento della crescita economica e della creatività in Europa”. Ad un precedente appello di circa un migliaio di artisti europei, YouTube aveva risposto sottolineando di aver versato tre miliardi di dollari in royalties all’industria discografica e che la maggior parte dei suoi contenuti è disponibile in seguito alla firma di regolari accordi con gli aventi diritto (accordi monetizzati con la pubblicità).
Fonte: Rockol