E’ stata approvata oggi alla Camera dei Deputati la legge delega di riforma dello spettacolo, risultato accolto dal Ministro Dario Franceschini come il «passo definitivo verso un nuovo welfare per i lavoratori del settore».
Ecco le principali novità introdotte dal disegno di legge:
- Riforma dello spettacolo
Delega al Governo per il coordinamento e il riordino delle disposizioni legislative e regolamentari riguardanti lo spettacolo e per l’adozione del Codice dello Spettacolo; - Riordino e revisione degli ammortizzatori e delle indennità e introduzione dell’indennità di discontinuità
Delega al Governo per il riordino e la revisione degli ammortizzatori e delle indennità e per l’introduzione di un’indennità di discontinuità, strutturale e permanente, per tutti i lavoratori discontinui del settore dello spettacolo. - Nuovi contratti ed equo compenso lavoratori autonomi
Delega al Governo in materia di contratti di lavoro nel settore dello spettacolo, nonché di equo compenso per i lavoratori autonomi dello spettacolo; - Riconoscimento dei live club
Riconoscimento dei live club quali realtà che operano per la promozione e diffusione di produzioni musicali contemporanee, con disposizioni per il sostegno a queste attività; - Istituzione del registro nazionale dei lavoratori dello spettacolo
Viene istituito il registro nazionale dei lavoratori operanti nel settore dello spettacolo, articolato in sezioni in base alle categorie professionali previste; - Riconoscimento e disciplina degli agenti per lo spettacolo
Viene riconosciuta e disciplinata la professione dell’agente e del rappresentante per lo spettacolo dal vivo; - Potenziamento dell’Osservatorio dello spettacolo
L’Osservatorio dello spettacolo sarà potenziato e si occuperà anche del coordinamento con le attività degli osservatori regionali, per favorire l’integrazione di studi, ricerche e iniziative scientifiche in tema di promozione dello spettacolo. - Nuovi criteri per il riparto FUS: premiati equilibrio di genere e giovani talenti
Introduzione di nuovi criteri di cui tener conto nel riparto dei contributi FUS, riguardanti in particolar modo la promozione dell’equilibrio di genere e il riconoscimento di una premialità per l’impiego nelle rappresentazioni liriche di giovani talenti italiani.
«Ringrazio il Parlamento per l’approvazione definitiva del disegno di legge delega per il riordino delle norme sullo spettacolo – ha dichiarato il Ministro Dario Franceschini – Il larghissimo consenso a questo provvedimento è il segno della forte sensibilità di tutte le forze politiche nei confronti di un settore che continua a soffrire molto gli effetti della pandemia. La necessità di un maggiore sostegno ha permesso di avviare un ripensamento generale della disposizioni che regolano il lavoro di artisti e tecnici dello spettacolo, condotto attraverso l’ascolto di tutte le associazioni di categoria. Con l’introduzione dell’indennità di discontinuità e molte altre tutele finora non riconosciute, può ora nascere un nuovo welfare tanto atteso, che non lascerà più nessuno indietro. La fiducia accordata dalle Camere impegna ora il Governo a operare celermente nell’esercitare la delega».
Fonte: MIC