L’acquisizione di EMI Music Publishing da parte del consorzio guidato da Sony ha ottenuto l’approvazione della Commissione Antitrust dell’Unione Europea. L’ok della Commissione prevede qualche concessione minore, la cessione – cioè – dei diritti editoriali globali di quattro cataloghi (Virgin Music Publishing UK, Virgin Europe, Virgin US e Famous Music UK) e dei lavori musicali di 12 autori contemporanei, tra cui Robbie Williams, Lenny Kravitz, Ben Harper, Ozzy Osbourne, Gary Barlow, Placebo e i Kooks.
La ragione del disinvestimento di alcuni asset sta nel fatto che “dopo la transazione, l’entità risultante dalla fusione sarebbe totalmente o parzialmente proprietaria di diritti editoriali in più di metà delle hit delle classifiche in UK e Irlanda”, un potere di mercato eccessivo quindi, che però, dopo i disinvestimenti richiesti, non sarà tale da impedire in modo significativo la competizione effettiva nell’area economica europea o in una sua qualsiasi area sostanziale.
Sony/ATV amministrerà gli asset editoriali EMI, che saranno mantenuti in una società separata (dal momento che la sua proprietà è di una joint venture di più marchi e compagnie). Intanto nei giorni scorsi il New York Times aveva scritto che in caso di approvazione dell’acquisizione, Sony avrebbe deciso di tagliare 326 posti di lavoro in 2 anni, posizione che Martin Bandier (CEO di Sony/ATV) ha poi definito prematura. La cordata guidata da Sony, che affronterà indagini Antitrust anche in altri Paesi del mondo, ha espresso in una nota grande soddisfazione per l’approvazione condizionata nella fase 1 della Commissione Europea.
Fonte: Musica & Dischi