Negli Stati Uniti Google lancerà il nuovo servizio Google Music, un negozio virtuale con un catalogo di 13 milioni di tracce con costi variabili da 0,69 a 1,29 dollari a brano, per i quali l’azienda di Mountain View ha già siglato accordi con la Sony, la Emi e la Universal. Oltre alle canzoni, saranno disponibili anche video e album. Inoltre, al costo di 25 dollari, gli artisti e le etichette indipendenti potranno acquistare pagine web per presentare e vendere le proprie opere incassando il 70% dei profitti. La musica acquistata su Google Music si potrà condividere per un solo ascolto nel social network Google Plus.
Per il momento il servizio è attivo soltanto negli Stati Uniti: “Il servizio di Google Music è stato lanciato in America, vedremo come andrà in Italia, dove esiste un importante fenomeno di pirateria” ha commentato Marta Valsecchi dell’Osservatorio del Politecnico Milano su “La Stampa”. “Oltre a superare il tema della pirateria – continua Marta Valsecchi – gli italiani sono poco propensi a pagare canzoni e a fare acquisti con carta di credito. Anche se Google Music metterà a disposizione il download gratis di un brano al giorno, stratagemma che potrebbe avvicinare ulteriormente gli utenti“.