Il 21 giugno scorso la Camera Bassa del Parlamento russo ha approvato una nuova legge anti-pirateria, che dovrebbe entrare in vigore l’1 agosto 2013, se approvata dalla Camera Alta e dopo la firma del presidente. La legge consente al Tribunale di bloccare i siti web che forniscono contenuti video pirata, ovvero film e serie televisive. Il disegno originale della legge prevedeva la stessa protezione per tutti i tipi di contenuti tutelati dal diritto d’autore, ma la portata della protezione è stata ridotta esclusivamente ai contenuti video. In sostanza il titolare dei diritti può inoltrare un reclamo a un organismo competente, il Tribunale può bloccare il sito web od ordinare la rimozione dei contenuti, anche prima di una decisione formale dove si sia verificato se il contenuto tutelato è stato effettivamente violato o meno.
Se il sito non rispetta l’ordine del Tribunale, l’indirizzo potrebbe essere inserito in una blacklist. La legge non introduce sanzioni contro gli utenti dei contenuti piratati, ma solo contro i distributori. La Corte della città di Mosca avrà giurisdizione esclusiva per i casi di video-pirateria in Russia, alcuni esperti hanno espresso la preoccupazione che quanto sopra possa sovraccaricare la Corte.
Fonte: Dirittodautore.it