Sciopero generale del settore spettacolo e cultura venerdì 25 marzo. Lo hanno proclamato unitariamente le confederazioni sindacali Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Fials-Cisal che puntano al rifinanziamento del Fus 2011 a 474 milioni di euro, alle riforme di settore, a reti protettive per i lavoratori, ad un nuovo ministro nel pieno delle sue prerogative, alla modifica della “iniqua tassa” sul biglietto del cinema e al celere rinnovo dei contratti nazionali. Anche il SIAM, Sindacato Italiano Artisti della Musica, aderisce alla protesta, e invita tutti i musicisti e i tecnici a mobilitarsi per aumentare la visibilità dell’iniziativa. In considerazione dell’impraticabilità e della scarsa efficacia di questa forma di protesta per gli artisti e i lavoratori discontinui, i sindacati invitano infatti a promuovere iniziative collaterali aperte al pubblico e alle forze politico-istituzionali, che diano forza e visibilità alla protesta.
Fonte: SIAM