Insieme all’ASCAP, la BMI è una delle due principali organizzazioni statunitensi che si occupano di diritto d’autore. Per l’esercizio finanziario che si è chiuso il 30 giugno 2013, gli incassi sono aumentati del 5% e sono passati da 898,7 milioni di dollari a 944 milioni di dollari. L’emittenza è sempre stata la fonte principale di reddito per la BMI e l’aumento degli introiti in questo settore è stato rafforzato verosimilmente dalla crescita costante della spesa per la pubblicità radiofonica e televisiva. Sono aumentate notevolmente anche le entrate dai nuovi media, ma l’incertezza sulla gestione delle licenze digitali potrebbe avere delle ripercussioni in futuro sulla crescita del settore. La ripartizione dei diritti agli oltre 600.000 autori ed editori musicali associati alla BMI è aumentata del 9% rispetto all’esercizio precedente ed è passata da 749,8 milioni a 814 milioni di dollari.
Fonte: SIAE