È attiva a partire da oggi, lunedì 15 marzo, la piattaforma informatica per l’invio delle richieste di contributi per l’educazione musicale dei minori di 16 anni, previsti dall’avviso pubblico del Ministero della Cultura, di concerto con il Ministero dell’economia e finanze e il Ministero dell’istruzione.
Per l’anno 2020, il contributo è riconosciuto per le spese sostenute per la frequenza delle lezioni di musica dei figli minori di anni sedici già iscritti alla data del 23 febbraio 2020 a scuole di musica iscritte nei relativi registri regionali o per la frequenza di cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica amministrazione.
Potranno richiedere il contributo i nuclei familiari con ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) fino a 30.000 euro.
Il contributo può essere richiesto per una sola volta da ciascun nucleo familiare, a condizione che la spesa sia effettuata con versamento bancario o postale o mediante altri sistemi di pagamento diversi dal contante (previsti dall’articolo 23 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241).
L’importo del contributo è di 200 euro per ciascun beneficiario, seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino a esaurimento dell’importo stanziato di 10 milioni di euro per l’anno 2020.
Tutte le informazioni relative alla presentazione delle domande e all’erogazione dei contributi sono contenute nell’Avviso pubblico disponibile sul sito del Ministero.
La richiesta di contributo deve essere compilata ed inviata esclusivamente in via telematica entro le ore 12 del 15 aprile 2021, utilizzando la specifica applicazione informatica disponibile al link https://scuolemusica.beniculturali.it/scuolemusica, seguendo le relative istruzioni fornite dal sistema informatico e nel manuale per il suo utilizzo.
Per informazioni è possibile scrivere all’indirizzo: educazionemusicale@beniculturali.it o chiamare il numero 06.48291339 (attivo da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13).
Fonte: Ministero della Cultura